Innanzitutto ringraziamo nuovamente tutti voi per il vostro sostegno e affetto: il Canada è un'esperienza emozionante, intensa e sorprendente ma ti testa, ti mette alla prova e alle volte è difficile guardare avanti e tenere duro. Ma siamo ancora qui e, grazie anche al vostro sostegno, teniamo duro e cerchiamo di non farci sopraffare dalle difficoltà tipiche dell'emigrante: GRAZIE!
Più di qualcuno mi dice che sul mio profilo personale di Facebook ogni tanto mi lascio andare e mi lamento.
Scusatemi, sono umana e purtroppo è nella nostra natura non essere (quasi) mai contenti. Volevo però precisare che, nonostante le difficoltà che comporta lasciare il proprio paese, dopo quasi 2 anni (e sì, a giugno saranno 2 anni di questa nostra nuova vita in Canada), posso affermare con certezza che sono felice della scelta che abbiamo fatto! Come sapete, è stata (ed è) dura: il Canada non fa sconti a nessuno e i capricci, specialmente dopo una giornata intensa al lavoro, ogni tanto vengono spontanei.
Il denominatore comune però è sempre quello: se posso "lamentarmi" di qualche cavolata al lavoro, vuol dire che ho un lavoro e questo è fantastico!
Ci si abitua facilmente alle cose belle, alle code civili per salire sugli autobus (non stile "imbuto" tipico italiano), alle auto che si fermano sulle strisce, alla pioggia (ehm..no, forse a quella no), ma come spesso mi ricorda mia mamma, non bisogna mai dare nulla per scontato e qui ancora meno, (almeno finchè non si è permanent residents); quindi sono grata al Canada per l'opportunità che ci sta offrendo e anche un pochettino a noi che siamo rusciti a conquistarci il nostro piccolo spazio nella società canadese!
Bene, ma ora basta sentimentalismi e parliamo un po' di come ce la stiamo passando ultimamente in quel di Vancouver!
Come dicevo prima, ci si abitua facilmente ad un sistema che funziona ma al fatto che fai un corso aziendale finanziato dal Canada e il governo canadese ti dà anche 500 dollari per averlo fatto, questo è più di quanto mi aspettassi!
Come molti di voi sanno, lavoro per una grande azienda di colori e vernici (la Dulux Paints) che opera a livello mondiale. Come probabilmente non ho detto invece, è che fortunatamente non siamo considerati solo delle piccole formichine ai piedi dell'immensa scala gerarchica aziendale,dove i grandi capi ti guardano dall'alto e che ogni tanto usano la lente su di te per bruciacchiarti le antenne...
Seattle
Siamo considerate delle persone importanti per il successo dell'azienda (com'è giusto che sia) e come tali, alla nostra district manager (la capa del mio manager, tanto per farvi capire la scala gerarchica), interessa che lavoriamo in un ambiente di lavoro sereno e performante.Così io e altri due miei colleghi, abbiamo partecipato ad un corso di costumer service di 2 mesi (una volta a settimana), per migliorare le nostre abilità a livello comunicativo e personale, ovviamente pagati come se fossimo fisicamente presenti nel negozio e, come dicevo prima, finanziati anche dal governo canadese con ben 500 dollari!
...la prima lezione ero convinta di aver capito male: cioè, ci pagano anche se non stiamo lavorando e ok, può anche starci, ma davvero il governo ci dà 500 dollari a fine corso?!?! ...ma anche a me che non sono residente permanente?!? ...il pre-requisito era non essere in possesso di una laurea universiaria e quindi, eccomi elegibile per il "grano". Ma wow!
Border Canada-Usa, Peace Arch
Oltretutto, come avevo anticipato sul gruppo Facebook del Diario, ci saranno grandi novità in termini lavorativi e non solo, per la sottoscritta, ma siccome non ho ancora nulla di concreto in mano (ma che spero si realizzi a breve), non mancherò di aggiornarvi nel prossimo post!Diciamo che ho qualche concreta possibilità di fare domanda per la residenza permanente che, dopo il work permit è LA "meta" più ambita per eccellenza! Diciamo anche che con una permanent residence sei considerato qualcuno dal governo canadese e sicuramente vivi molto più tranquillo la tua vita in Canada!
Ovviamente i benefits non si contano, tra cui poter noleggiare uno strumento musicale senza dover lasciare una consistente caparra o chiedere ad un tuo amico canadese di fare da garante per te... Perchè questa è solo l'ultima delle tante scoperte che ho fatto in merito alla residenza permanente e a quanto tu non sia considerato praticamente nessuno con un work permit a scadenza. (Tra parentesi, il nostro visto ci scadrà fra un anno esatto...).
L'unica foto che son riuscita a fare
Tra le varie esperienze vissute in questo periodo di assenza dal blog, una parecchio interessante che abbiamo fatto è stata la visita alla Boeing a nord di Seattle, negli Stati Uniti. (Due orette di auto da Vancouver).Abbiamo nuovamente passato un week-end a Seattle visitando il museo del Rock e snobbando bellamente lo Space Needle (a causa del tempo grigio/piovigginoso di quel giorno) e recandoci invece alla Boeing ad Everett.
Le foto che posso mettervi sono prese in prestito da internet perchè era più che severamente vietato fare foto o filmati all'interno dell'azienda. C'è da dire che alla Boeing assemblano "semplicemente" i pezzi di aerei come i 777, 787, 747, etc.. ma, tanto per farvi capire la dimensione del posto, la guida ha detto che ci starebbe dentro tutta Disneyland e avanzerebbe anche posto... Insomma, per gli appassionati e non, consigliamo vivamente di farci un salto: un'ora e mezza di tour e aerei fenomenali! ...e se siete fortunati potete anche vederli atterrare o decollare sopra le vostre teste in quando sono ovviamente forniti di pista di decollo/atterraggio, per testare i nuovi velivoli! Emozionante!!
Più che altro spesso e volentieri vorrei parlarvi di quelle piccole differenze che non trovate scritte sulle guide che si comprano ma che poi, una volta qui, entreranno a far parte della vostra quotidianità.
Fortunatamente alla fine basta guardarsi in giro per trovare qualche dettaglio che in Italia non c'è e che rende il Canada diversamente singolare dalla realtà alla quale siamo abituati.
Per farvi qualche esempio pratico, quando entrate in una casa vancouverese (non mi sento di estendere queste info all'intero Canada in quanto non ho esperienze dirette in merito), è buona educazione togliersi le scarte e rimanere scalzi.
Space Needle Seattle
Ovviamente la mia collezione di calzini è aumentata esponenzialmente per questo motivo in quanto prima non facevo molto caso a che paio indossassi, magari un pochetto logoro, con un piccolo buchino o di un colore beige pallido squallidino, ora invece per lo meno sto attenta che non siano in condizioni indecenti ;)Ad ogni modo, io in Italia non ero assolutamente abituata a togliermi le scarpe quando andavo a casa di amici, ma qua è praticamente matematico! Oltretutto, oltre al fatto che hanno l'anti-igienica moquette quasi ovunque, è soprattutto un fattore igienico toglierle, visto che la gente che sputa per terra a Vancouver non si conta...per non parlare d'altro!
Non ricordo se l'ho già detto ma le pareti delle case sono in cartongesso; questo implica tutta una serie di cose tra le quali: zero insonorizzazione tra le varie stanze/piani della casa, nessun bisogno di chiodi e trapani per appendere un quadro (ma il muro si rovina con una facilità impressionante), se sei incazzato e tiri un pugno al muro rischi di fare più male alla parete che a te (e facendo anche un bel buco). ...o forse è anche per questo che qua più di qualcuno non sa usare un trapano... ;)
Se entrate in bagno in una casa canadese, noterete subito due cose:
-la prima è che non c'è il bidet! Che all'inizio può essere un dramma ma a lungo andare ci si abitua a lavarsi dall'ombelico in giù nella doccia/vasca da bagno...Insomma, di necessità virtù ;)
-la seconda cosa, che è decisamente più frivola, è che tirando lo sciaquone dell'aqua, questa dopo essere sparita nello scarico, verrà rimpiazzata nel water da un'altra limida e pulita che raggiungerà altezze decisamente più alte che in Italia. Per capirci, invece di avere due dita d'acqua in fondo, in Canada ne ha almeno 5... La prima volta avevo paura che non si fermasse e fuoriuscisse da sopra!! :D
Deer Lake Park - Burnaby
Questa è una cosa che fa comodo alle donzelle invece: tutti le porte dei bagni pubblici sono fornite di un bel gancio per appenderci borse, borsette e giacca! Sicuramente ai maschietti non interessa ma quando sei donna e devi andare in un bagno pubblico in un centro comerciale, locale, etc, e, ovviamente hai le mani piene di qualsiasi cosa, fa parecchio comodo!In Italia ero abituata a fare le contorsioni per riuscire a sorreggere tutto senza far toccare nulla il pavimento, ma da quando sono in Canada so che sicuramente, in ogni locale che si rispetti (ma anche no), dietro alla porta posso trovare un magico appendi-tutto così non ho quasi più bisogno di chiedere a Diego che faccia da appendino per me ;)
In Italia tutti hanno i fornelli a gas per via dell'esorbitante costo dell'energia elettrica. In Canada invece le piastre sono 95% elettriche! Giri la manopolina, la piastra diventa bollente e ci piazzi sopra la tua bella pentola! E' evidente che qua l'energia non manca e all'inizio, specialmente se non ne avevi mai viste prima, rimani un attimo spiazzato: "e queste cosa diamine sono?" ;)
Non vi ripeto la storia dei fazzoletti di carta che, come ho potuto constatare, vi è rimasta molto impressa e spero vi possa essere stata utile :)
I raffreddori a Vancouver non faranno più paura dopo una bella scorta di fazzolettini portati dall'Italia!
(se apro l'armadio vengo puntualmente sommersa da una pila di pacchetti portati qui a scaglioni dalle varie persone che sono venute a trovarci: potrei quasi aprire un negozio!)
Come ultime cose, volevo darvi due info utili:
Tramonto, Deer Lake Park - Burnaby
-per chi non lo sapesse, all'ottavo piano della VPL (Vancouver Public Library) in downtown Vancouver (quella a forma di Colosseo per capirci, sulla Georgia St.) c'è un ufficio del governo dove danno informazioni per quanto riguarda la permanent residence sotto il programma BCPNP.-non fate incidenti in auto in Italia con la macchina di vostra proprietà! Ok, è buona regola generale ma può tornarvi utile anche per la vostra futura assicurazione auto in Canada!
Il premio assicurativo viene ridotto del 5% ogni anno in cui non si sono fatti incidenti se avete l'assicurazione auto intestata a voi in Italia, fino ad un massimo del 40%. Per accedere a questo sconto basta far compilare un modulo alla vostra assicurazione italiana che vi fornirà il vostro assicuratore canadese. Non serve che sia in originale, basta tranquillamente mandare una mail col foglio da compilare e farvelo rimandare sempre via mail.
targa nuova!!
E a proposito di questo, ho fornito questo certificato proprio la scorsa settimana alla mia assicurazione canadese, ottenendo il 20% di sconto (che schifo proprio non fa!) e nel mentre abbiamo anche dovuto cambiare la targa. E' stato parecchio singolare scorrere le varie targhe e scegliere quella col numero più facile da ricordare o cercarne una con una scritta buffa. Non essendoci una targa con scritto "jle" (e credetemi che qua ne ho vista più di qualcuna e non era personalizzata!), abbiamo optato per una facile da memorizzare!(La maggior parte delle targhe qua sono NNN-XXX dove "n" sta per un numero e "x" sta per una lettera).
..oltretutto mettersi a svitare una targa è stato parecchio singolare...ma qua funziona così :D
A proposito di targhe personalizzate, le cifre non sono folli: 100 dollari all'inizio e 40 dollari ogni anno che si gira con la targa custom!
Concludiamo ringraziando tutte le persone che hanno partecipato al raduno on-line su Vokle. E' stato un esperimento riuscito che sicuramente ripeteremo con frequenza: ci è molto più comodo e pratico rispondere alle vostre domande così piuttosto che via mail! Vi invitiamo a seguirci sul nostro gruppo Facebook se siete interessati ai prossimi raduni on-line Italia-Canada. Confidiamo di farlo diventare un appuntamento bi-settimanale compatibilmente con i nostri impegni e col fuso orario!
Per chi non avesse potuto esserci ma volesse dare un'occhiata alle domande che ci sono state poste, questo è il link al primo raduno on-line dei diarini!
Aggiungendo altra benzina sul fuoco agli eventi del Diario ci stiamo adoperando per organizzare il Raduno pasquale (probabilmente post Pasqua) 5.0 degli amici del Diario da Vancouver per le persone appena arrivate e per gli "abituè" delle nostre cene. Quasi sicuramente anche questa volta io e Diego (più Diego per la verità) provvederemo a cucinare per voi e non mancheremo di aggiornarvi su data e luogo dell'evento!
Vi saluto con un bellissimo video su Vancouver, enjoy it! :)
Un grandissimo abbraccio, grazie infinite per la vostra pazienza, sostegno e affetto,
a presto,
Jle (& Diego)
from Vancouver
la mia collezione di calamite!
P.s. molti di voi, davvero dolcissimi, ci chiedono se possono portarci qualcosa dall'Italia. Conoscendo benissimo i problemi relativi allo spazio e al peso di quando bisogna cercare di portarsi più roba possibile perchè si sta emigrando, se avete piacere, l'unica cosa che non vi occupa molto spazio e che adoro tantissimo, è una calamita da frigo dalla vostra città :)Ho il frigo mezzo pieno e grazie alle vostre calamite, giro l'Italia e il mondo con la fantasia :) Quindi se vi ricordate, se avete piacere, se vi va, una calamita da frigo è perfetta (oltre ad essere piccola, leggera e imucabile in qualsiasi bagaglio :D). Love you guys! :)
P.p.s. Grazie ai ragazzi che abbiamo conosciuto in stile "toccata e fuga" che sono venuti qui in vacanza/avanscoperta e hanno voluto incontrarci! In bocca al lupo a tutti voi e speriamo di incontrarvi di nuovo a Vancouver!
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake