Curling: Sport e fotografia insieme per promozione e beneficienza‏

 (by Renato Negro)

Si sa che lo sport e l’arte se uniti in un’obiettivo comune hanno un grande potenziale. Da alcuni anni questa occasione si fa vera con l’uscita di un calendario.

L’idea viene a una fotografa spagnola Ana Arce che , per la prima pubblicazione del calendario 2006 (nella foto), chiede aiuto a 12 atlete di curling sia di nazioni europee che del Canada. Per Ana contattarle è semplice perchè lei stessa è una giocatrice di curling. Le atlete quindi si improvvisano modelle e posano per la Arce. Qualcosa del ricavato sulle vendite sarà anche devoluto ai curling di appartenenza di chi ha posato allo scopo di promuovere il movimento del curling femminile. Con 4 mila copie vendute ( prezzo 25 euro) la prima uscita è un successo. L’iniziativa si ripeterà anche l’anno seguente e il consenso si ripete.

Nel 2008 il calendario abbandona la scelta del bianco nero e si presenta coloratissimo e forse anche un pizzico più spregiudicato. Per questa ragione la Arce per il mercato nord americano realizzerà un prodotto maggiormente censurato cosi’ da non toccare la sensibilità dei club di curling canadesi. In seguito l’iniziativa continua ma viene creata tutta in Canada dal fotografo Brad Askaw. Questa volta la vendita è finalizzata alla raccolta di contributi per la Shoot for A Cure che è una organizzazione che si dedica alla raccolta fondi per combattere le malattie spinali.

Con l’edizione del 2012 (nella foto) l’atleta di copertina è stata la campionessa europea e del Mondo la scozzese Eve Muirhead. Anche per questo 2013 il calendario è presente  appeso in molti curling club nel mondo. In copertina una irriconoscibile( ma per fortuna in un piccolo riquadro la si può vedere al naturale) atleta russa Anna Sidorova mentre all’interno , per i mesi a seguire, la canadese Jessica Mair, la svedese Sara Carlsson, l’ungherese Ildiko Szekeres con l’americana Cassie Potter.

Nel prossimo autunno è molto probabile che uscirà anche l’edizione 2014 e come modelle , se si renderanno disponibili, potrebbero esserci le ragazze impegnate alle prossime Olimpiadi di Sochi 2014.