Magazine Diario personale

Cv

Creato il 30 maggio 2013 da Valeskywalker @valeskywalker
Cv Cv dell'ennesima Mamma* expat cum  blog 
Nome: Valentina Vaselli
Eta' anagrafica: 33 anni
Eta' percepita: dipende dalle notti delle mie figlie, x compreso tra 20 e 80 anni.
Professione principale:
Ministro domestico plenipotenziario con delega agli Interni, agli Esteri, alla Famiglia, al Tesoro, all'Istruzione, alla Ricerca, ai Beni Culturali, alla Sanita', alle Pari Opportunita', al Turismo (non ho voluto quello allo Sport perche' cosi' lascio qualcosa da fare al Senator quando non lavora)
Altre qualifiche: Catering and Accomodation Manager, Friends Networker, Blogger wannabe writer
Lingue conosciute:
Italiano, madrelingua
Inglese, fluente
Francese, fluente
Beatricese,fluente
Alicese, avanzato
Polacco, principiante
Spagnolo e Catalano,un po'  capisco e con gran faccia tosta mi lancio pure a parlare
Titoli conseguiti
BA - First time Mother: 6.10.2010, maternita' conseguita in seguito a cesareo programmato causa posizione culiaca della Viatrix, bambina sana, bilingue, non dormiente, con un gran senso dell'umorismo.
MS - Second Time Mother: 22.08.2012, maternita' conseguita in seguito a parto naturale al primo giorno della quarantunesima settimana di Meraviglia, bambina sana, bilingue, dormiente e con un gran senso dell'osservazione.
Hobbies: adesso nel mio tempo libero riesco a leggere una intera copia mensile di vanity fair international edition in due mesi, prima cucinavo, creavo, leggevo, andavo al cinema, disegnavo, scrivevo, inventavo, viaggiavo.  A pensarci bene, tranne leggere e andare al cinema, tutti  i miei hobbies di prima sono incorporati in percentuali variabili nel mio attuale lavoro. Ma non  quando, quanto e come vorrei, senno' che lavoro sarebbe.
*Certi argomenti vanno a onde nella blogsfera. Non appena e' finito il topic Montezuma, si e' creato quello delle differenze tra mamme italiche e straniere. Io mi sento mamma del genere italostra(nier)a: molto ho preso dall'esempio di mia mamma e molto dalla cultura francese dove e' iniziata la mia avventura, sappiate poi che le mie due mamme di banco con le quali mi confronto quotidianamente dal giorno zero sono una friulana diventata madre in Sud Africa e una spagnola diventata madre in Italia. Un'insalata di mammita' globale.
Colgo l'occasione  e mi levo al volo due sassolini dalla scarpa:
Invidio le mamme nordeuropee i cui bambini vanno tutti a nanna alle otto spaccate sempre, garantendo sempre due ore di pace col marito e il bene di una doccia senza spettatori: persino Meraviglia ogni tanto si addormenta alle nove o nove e mezza, e la Viatrix l'avrei potuta legare al  letto alle  otto ma sarebbe evasa come Houdini. Pero' siccome i quindicenni nordeuropei sono quelli con le maggior percentuali di alcolismo e gravidanze indesiderate, mi dico che forse e' meglio la gallina domani che l'uovo oggi. Non potranno venirmi a dire che siccome hanno passato a dormire i primi tredici anni della loro vita, poi volevano recuperare.
Non potete immaginare quanto mi faccia girare i coglioni il fatto che devo obbligatoriamente deciucciare la Viatrix per mandarla all'asilo. Lei lo usa principalmente di notte ma e' normale che lo cerchi anche quando deve elaborare che il padre e' via per lavoro, che i nonni sono ripartiti etc. Comunque da qui a settembre spero che riesca a non cercarlo nelle ore in cui e' all'asilo, fuori da li' puo' fare come si sente.La dipendenza dal ciuccio per me non e' mancanza di indipendenza: mi sono rotta di tutti questi italopolacchi ritornelli del Ma ha ancora il ciuccio??? Quando io non vado a dire: ma come, viene ancora nel lettone? Gli devi ancora preparare la colazione tu? Lo devi ancora vestire e mettergli le scarpe?
Evidentemente io ho un concetto di indipendenza diverso.

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