Dà frutti il tesoretto della società Invag: e Arvedi ne beneficia

Creato il 09 maggio 2014 da Cremonademocratica @paolozignani

Un abbondante fido di Mediobanca (280 milioni) rinnovato a Invag, società di investitori in titoli Generali creata dalla stessa Mediobanca, che ha l’1,35% gruppo assicurativo di Trieste. Di Invag fa parte anche l’industriale cremonese Arvedi. E Invag insiste nell’investimento sulla base di una stima – “ottimistica” per Italiaoggi – che considera sottovalutato il titolo Generali: il prezzo adeguato sarebbe di 20 euro, tenuto però fra i 16 e i 17. Invag ha incassato dividendi per 4,2 milioni di euro, recuperando il tonfo del 2012 e tornando in attivo. O il titolo rende o Mediobanca dà una mano.

Questi brillanti giochi finanziari (come definirli? Stile libero? Sport? Arte?) sostengono, nei maremoti della Borsa, investitori in salute. Ciascuno si tutela come può.

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Il titolo delle Assicurazioni Generali? Vale almeno 20 euro. Questa stima, ottimistica viste le attuali quotazioni del Leone di Trieste, è alla base delle decisioni prese qualche giorno fa dall’assemblea di Invag, «salotto buono» voluto da Mediobanca che detiene l’1,35% del gruppo assicurativo. Invag, al cui capitale oltre la stessa Mediobanca partecipano fra gli altri i gruppi Gavio, Ferrero, Lavazza, Zannoni, Minozzi, Brunori e Arvedi, ha infatti deciso di mantenere iscritta la quota dei quasi 21 milioni di titoli del Leone di Trieste a 419,1 milioni di euro nel bilancio chiuso a fine 2013, nonostante a fine dello scorso anno il prezzo borsistico puntuale fosse di 13,78 euro mostrando quindi una minusvalenza potenziale di oltre 130 milioni rispetto al valore di carico.
«La differenza rispetto al valore di borsa – spiega la nota integrativa – non è considerata perdita durevole di valore, tenuto conto dell’orizzonte di lungo periodo dell’investimento e delle prospettive economico-finanziarie della partecipata». Va peraltro osservato che il titolo Generali, migliorato da fine 2013, oggi viaggia fra 16 e 17 euro e che Invag ha incassato dividendi per quasi 4,2 milioni dalla quota nel gruppo assicurativo guidato da Mario Greco, ritrovando così un utile di bilancio a 693.143 euro (riportato a nuovo) dopo che l’esercizio 2012 si era chiuso con un maxirosso di circa 64 milioni a seguito di una svalutazione di pari entità sulla quota in Generali. Mediobanca, comunque, continua a finanziare generosamente Invag che s’è vista rinnovare fino a marzo 2015 un fido di 280 milioni. 


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