In queste ore in Sicilia é in corso lo spoglio per stabilire i risultati delle votazioni regionali tenutesi questo weekend.
A parte l’unico partito sempre e sempre più vincente in questi anni, quello dell’astensionismo ( 47,4%) pare esserci un testa-a-testa tra in candidato di Pd-Udc e quello del movimento cinque stelle di Beppe Grillo, unico certo vincitore finora a sentire e leggere i commenti di buona parte di giornalisti ed addetti ai lavori.
Personalmente non ho la loro competenza né conoscienza dei fatti, però ho un po’ di memoria storica e spero non se ne avranno a male se ricordo loro che:
Nel 1987 Cosa Nostra decide di punire la Dc, spostando i suoi voti in Sicilia sul PSI e, in misura minore, sui radicali….
e ancora
Alle elezioni del 1987 Cosa Nostra fa votare per il Psi che in Sicilia presenta come capolista Claudio Martelli anche se non si può parlare in nessun modo di collusione tra il leader socialista e Cosa Nostra.
[ Brani tratti dal capitolo 16 del libro "La mafia come metodo" di Nicola Tranfaglia ]
Tutto questo per ricordare ad opinionisti, dotti medici e sapienti, prima che partano le elucubrazioni e le analisi post-voto, che il voto siciliano non é mai stato “per caso“; credo sia corretto non dimenticarselo no? …