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Ahimè sono anche io una grande consumatrice di dadi! E’ impensabile fare un brodo di verdure ogni volta che si preparano delle verdure trifolate o un risotto!
Credevo di essere una cuoca brava e attenta perché compravo i dadi biologici e ancora prima stavo alla larga dal glutamato. Poi da un mesetto Cecilia ha iniziato a nutrire un certo interesse per le cose che mangiamo io e Chicco, perciò la cosa più sensata da fare mi è sembrato fosse farle assaggiare le nostre verdure. E le sono piaciute molto! Come me ama le zucchine trifolate, che però preparo con il dado.
Tiro fuori la scatola del mio dado bio, e inizio a leggere gli ingredienti: sale marino (45,2%), e fino a qui ci siamo, estratto di lievito, grasso e olio vegetale!!!!!!, amido di mais, malto destrina, verdure disidratate 3,2%, aromi vegetali naturali.Mi viene da dire … che schifezza! Sarà anche una schifezza biologica, ma rimane una schifezza. Da notare che gli ingredienti sono scritti sempre in ordine decrescente, a partire da quello presente in quantità maggiore.Questo significa che ci sono più grassi e oli idrogenati che verdure?
Fermi tutti, ho un altro dado vegetale bio, di un’altra marca, questo addirittura senza sale. Andiamo a leggere gli ingredienti: estratto di lievito, grasso di palma non idrogenato, verdure, prezzemolo, curcuma, macis.
Tutti questi grassi idrogenati mi hanno quindi fatto decidere di farmi il mio dado in casa. Pensavo fosse una cosa un po’ lunga e brigosa, ma mi ha consolato il pensiero che una volta l’avessi fatto, sarei stata a posto per un po’.Devo ricredermi invece, non è più lungo o complicato che farsi un passato di verdura.
Perciò non avete più scuse! Mandate in pensione il dado del supermercato, e aprite le porte al vostro dado domestico!!
Ingredienti250 gr di sale marino300 gr di carote200 gr di sedano2 cipolle grandi2 spicchi di aglio5 foglie di salvia2 rametti di rosmarino
Procedimento
Ho lavato e tagliato le verdure a pezzi piccoli, appena più grandi delle dimensioni di un soffritto.Ho preso poi una padella in acciaio con il fondo spesso e ho versato tutto il sale sul fondo, fino a ricoprirlo.Ho versato poi tutte le verdure e gli odori (non aggiungete acqua, le verdure rilasceranno la loro, non brucerete niente, tranquilli!), ho chiuso con il coperchio, e ho messo sul fuoco a fuoco basso e mi sono dimenticata la pentola per 1h e 30.
Poi ho lasciato raffreddare un po’ e ho frullato tutto con un frullatore ad immersione.
Ho preso un contenitore di plastica pulito e ho versato tutto dentro, l’ho lasciato raffreddare e ho messo poi il contenitore nel freezer. Il sale farà sì che il composto non congeli e che sia facilmente dosabile con un cucchiaino, mentre il freezer ci mette al sicuro da botulino e altri batteri poco simpatici, e ci permette di conservare il dado a lungo (12 mesi).
Alcune considerazioni
Potete aggiungere anche altre verdure o odori a piacimento, ma evitate di mettere il prezzemolo o il basilico perché con una cottura così lunga diventerebbero tossici. Anzi ricordatevi in generali di aggiungerli sempre gli ultimi minuti di cottura in tutte le preparazioni.
Trovo che il dado home made sia anche un ottima regalo per un invito a cena o un bel pensiero per Natale!
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