E’ sempre interessante valutare il percorso professionale che un attore di talento fa una volta raggiunto l’apice del successo con una pellicola di culto che magari ha fatto pure incetta di premi oscar. E’ il caso di Dominic Monaghan, attore inglese che nel Signore degli Anelli interpretava lo hobbit Merry Brandybuck. Pur essendo apparso in Wolverine: Le origini come co-protagonista, il ruolo per cui molti lo ricordano è il personaggio della rockstar eroinomane Charlie nella serie Lost. Da luglio però è approdato in televisione, sul canale Dmax, con una serie-documentario affascinante e per nulla noiosa dal nome Il signore degli Insetti. L’ho guardata per caso una notte di poco sonno e me ne sono completamente innamorato. In otto puntate previste nella prima stagione, il buon Dominic gira il mondo alla ricerca di forme di vita insettose che farebbero schifo a molte persone comuni (tipo me): ragni giganti, millepiedi, scorpioni, cicale assassine, formiche letali.
Ogni episodio prevede una missione rappresentata dal trovare un dato animale in luoghi della terra francamente impervi, e durante il cammino scontrarsi con popolazioni indigene, cucina non proprio mediterranea e altri animali spesso velenosi e aggressivi. Quello che è interessante di questo programma è l’assoluta inesperienza di Dominic nel riconoscere gli animali (ovviamente gli suggeriscono nome e pericolosità) o la scarsa conoscenza dei posti visitati; non è un entomologo esperto e spesso a malapena riconosce la tipologia di un ragno o di una cavalletta.
Scolopendra Gigantea