Aumenta l'aliquota IVA ordinaria dal 21% al 22% a decorrere dal 1 ottobre 2013.Operatori economici alle prese con gli opportuni adeguamenti dei registratori di cassa, dei software di fatturazione e di contabilità, infatti tutte le ricevute fiscali, fatture e scontrini con IVA ordinaria, emessi dal 1 ottobre 2013, dovranno considerare l'aumento dell'IVA.Ricordiamo che la cessione di beni mobili si considera effettuata al momento della consegna, a prescindere dalla data dell'ordine o di stipula del relativo contratto, pertanto si applicherà l'IVA al 22% per le merci consegnate dal 1 ottobre; le prestazioni di servizi invece si considerano effettuate all'atto del pagamento, quindi si applicherà l'IVA al 21% per quelle prestazioni saldate entro il 30 settembre 2013 o sugli acconti pagati entro tale data, e IVA al 22% per i pagamenti e per i saldi corrisposti successivamente, salvo i casi in cui l'emissione della fattura avvenga entro il 30 settembre.Tra i beni di largo consumo che subiranno l'aumento troviamo i carburanti, gli elettrodomestici ed i televisori, giocattoli, macchine fotografiche, videocamere, computer, autovetture, imbarcazioni, strumenti musicali, articoli sportivi e di abbigliamento, prestazioni di parchi e di stabilimenti balneari, piscine e palestre, cartoleria, turismo, box auto, mezzi di trasporto, pedaggi e parcheggi, telefonia, detersivi e prodotti per la pulizia e l’igiene personale, profumeria e cosmetici, gioielli, estetica, servizi legali e contabili, arredamento, caffè (non al bar dove sconta l'aliquota 10%) e altre bevande compresi alcolici, vini e spumanti.A risentire maggiormente dell'aumento saranno coloro che non possono detrarre l'IVA pagata sugli acquisti ed i consumatori finali.Magazine Economia
Aumenta l'aliquota IVA ordinaria dal 21% al 22% a decorrere dal 1 ottobre 2013.Operatori economici alle prese con gli opportuni adeguamenti dei registratori di cassa, dei software di fatturazione e di contabilità, infatti tutte le ricevute fiscali, fatture e scontrini con IVA ordinaria, emessi dal 1 ottobre 2013, dovranno considerare l'aumento dell'IVA.Ricordiamo che la cessione di beni mobili si considera effettuata al momento della consegna, a prescindere dalla data dell'ordine o di stipula del relativo contratto, pertanto si applicherà l'IVA al 22% per le merci consegnate dal 1 ottobre; le prestazioni di servizi invece si considerano effettuate all'atto del pagamento, quindi si applicherà l'IVA al 21% per quelle prestazioni saldate entro il 30 settembre 2013 o sugli acconti pagati entro tale data, e IVA al 22% per i pagamenti e per i saldi corrisposti successivamente, salvo i casi in cui l'emissione della fattura avvenga entro il 30 settembre.Tra i beni di largo consumo che subiranno l'aumento troviamo i carburanti, gli elettrodomestici ed i televisori, giocattoli, macchine fotografiche, videocamere, computer, autovetture, imbarcazioni, strumenti musicali, articoli sportivi e di abbigliamento, prestazioni di parchi e di stabilimenti balneari, piscine e palestre, cartoleria, turismo, box auto, mezzi di trasporto, pedaggi e parcheggi, telefonia, detersivi e prodotti per la pulizia e l’igiene personale, profumeria e cosmetici, gioielli, estetica, servizi legali e contabili, arredamento, caffè (non al bar dove sconta l'aliquota 10%) e altre bevande compresi alcolici, vini e spumanti.A risentire maggiormente dell'aumento saranno coloro che non possono detrarre l'IVA pagata sugli acquisti ed i consumatori finali.Possono interessarti anche questi articoli :
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