Magazine Diario personale

Dal XXI al XV secolo e ritorno

Da Rici86
Dal XXI al XV secolo e ritornoCi sono giornate che vorresti non finissero mai. Ci sono momenti che vorresti durassero in eterno. Ci sono attimi che vorresti fermare. Ci sono emozioni che vorresti infinite. L'attesa e la preparazione è stata lunga e faticosa, mesi di lavoro si riassumono e si concentrano tutti lì, in quelle poche ore di cui non vorresti mai vedere la fine. Sono le giornate più faticose dell'anno, ma anche le più belle. Sei divisa fra la preoccupazione che tutto sia perfetto e la gioia per gli attimi che stai vivendo. Da un lato ti stai godendo un evento straordinario, sei imbevuta delle emozioni che ti regala, dall'altro hai talmente tante cose in testa che ti sembra che il tempo voli via senza che tu neppure te ne accorga, te lo riesca a godere un po'. Ma non importa se, preoccupata di essere ovunque e con la voglia di risolvere ogni problema, ti sei persa qualche istante, qualche sorriso, qualche azione. Perché basta uno sguardo, una parola, a ricordarti  che sei lì a fare il mestiere che ami in un luogo che adori, a contatto con persone splendide che stanno lavorando con la tua stessa passione. E poi, tornata a casa stanca ma felice, anche un po' triste perché tutto è già finito, leggi quelle parole che ti

Dal XXI al XV secolo e ritorno

Grazie, Anna!

scaldano il cuore, a cui non sapresti come rispondere se non con un lungo e caloroso abbraccio. E capisci che, nonostante i problemi, gli intoppi, qualche particolare da limare, da aggiustare, nonostante tutto hai fatto un buon lavoro. Hai dato un piccolo ma importante contributo. Hai strappato un sorriso. Hai lasciato un buon ricordo. Hai regalato una piccola emozione. E in cambio ne hai ricevuta una grande, immensa. In cambio ora sai che la tua passione è stata compresa, che la tua passione è stata utile, che la tua passione ti ha permesso di raggiungere lo scopo che ti eri prefissata. Non ho parole, veramente, non ho proprio più parole per esprimere il mio grazie. Perciò, a tutti voi con cui ho condiviso le gioie e le emozioni di questi giorni di festa, a tutti voi con cui mi sono sfogata nei momenti di preoccupazione e di sconforto, a tutti voi che mi avete aiutata e supportata, a tutti voi che avete apprezzato e gradito questa edizione delle Giornate Medievali, a tutti vorrei dedicare un sincero profondo abbraccio.Grazie!

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog