Segnalo questa simpatica iniziativa dei soci inglesi di Slow Food che hanno lanciato
Il primo gruppo di 14 facilitatori ha terminato la formazione a Manchester e si sta preparando ad attuare il programma nelle rispettive regioni, in tutto il paese. La responsabile di Slow Food UK, Catherine Gazzoli, prevede di coinvolgere circa 900 famiglie nel primo anno.
Il progetto si è ispirato a una conferenza sull’alimentazione dei bambini organizzata da Slow Food New York City con lo chef Galen Zamarra della Mas Farmhouse e Nina Planck, autrice di Real Food for Mother and Baby: The Fertility Diet, Eating for Two and Baby’s First Foods. Ed Yowell, membro del convivium di New York, ha messo in contatto Catherine con questi due entusiasti del tema e insieme hanno iniziato a elaborare le prime idee.
Il risultato è un workshop della durata di 1,5 ore, incentrato sul gusto e non solo sulla nutrizione. Il workshop illustra come le esperienze sensoriali nella prima infanzia siano fondamentali per sviluppare la curiosità verso il cibo e promuovere scelte alimentari sane per tutta la vita.
“Se ai bambini fosse concesso di assaggiare alimenti sani e fossero tenuti lontani da prodotti pieni di zucchero, sale e grassi, imparerebbero ad apprezzare barbabietole, broccoli, zucca, pesce… qualsiasi alimento – spiega Prue Leith, membro del board di Slow Food UK e consulente del progetto, nonché nota chef e scrittrice britannica – Se invece non mangiano altro che caramelle e cioccolato, torte e biscotti, continueranno a preferire quei sapori e a pretenderli, rendendo molto difficile la vita dei genitori”.
Fonte: www.slowfood.it
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