Dalla crisi della politica alla vodka lemon

Genesi.
Ogni 10-15 anni la politica in Italia tende ad andarsene affanculo, lasciando il passo al vuoto (sempre della politica) e alla crisi di rappresentanza, elementi che combinati insieme tendono all’America Latina.

Gemiti.
Il vuoto della politica è propedeutico all’emergere di forze, movimenti o partiti politici strategicamente immaginati e progettati per riempire questo vuoto. Vince chi lo riempie meglio e più in fretta questo vuoto, vedi Berlusconi nel 1994, la Lega Nord nel 2009, o vedi il recente successo del M5S.
Il processo vuotare-riempire, riempire-vuotare, vuotare-riempire reiterato e riprodotto nel tempo, ciclicamente porta al Fascismo o al grande Slam (Fascismo, Nazional Socialismo, Harlem Shake).

Esodo.
La gente, periodicamente, si caca il cazzo, arriva alle elezioni cacata di cazzo e vota ottenebrata da un vibrante cacamento di cazzo. Poco importa la qualità dell’offerta politica, la fonte dell’offerta politica, il cacamento di cazzo è così radicato che avrebbero votato anche una vodka lemon. Poi ci sono gli elettori dell’ultima ora, quelli con la vodka lemmon, quelli che si fanno travolgere dal cacamento di cazzo e dall’America Latina e il giorno dopo tutti Albert Camus. E poi ci sono quelli come me, che si sono cacati il cazzo di quelli che si sono cacati il cazzo e che votano con il cacamento di cazzo.
E il giorno dopo vodka lemon. 

L'articolo Dalla crisi della politica alla vodka lemon è ovviamente opera di Frankezze.