Un consistente numero di politici e amministratori lombardi – espressione delle esperienze
cattolico-democratica, popolare, liberale, moderata e riformatrice – una volta
rappresentate dalla DC – propongono un incontro a Bergamo, perché dalla Lombardia
e dalla sua concretezza parta un possibile cammino di aggregazione sull’indispensabile
offerta di una nuova “buona politica” che non ci veda più inermi nella
diaspora e nell’attesa di soluzioni miracolistiche, bensì nella ricerca di aggregazioni culturali
e politiche che dal basso promuovano una nuova governabilità del Paese.
Chi in Consiglio regionale, chi nelle Province, chi negli Enti Locali, chi nelle formazioni
sociali, chi nei movimenti culturali, chi nelle liste civiche, chi nei partiti – oggi tutti insufficienti
ed inadeguati – ricerchiamo una aperta rete di collegamento, di utilità ed
efficacia che non può prescindere da una adeguata dimensione aggregativa e consensuale
attorno ad una definita volontà di impegno, serietà e risanamento.
Sulla prospettiva di TODI 2 e del rilancio dell’associazionismo culturale e sociale vogliamo
ricercare, con adesioni a titolo per ora individuale, una condivisione politica
ed un possibile punto di riferimento, di ricerca e di riflessione operativa per dare risposte
di governo alle visioni di un rimotivato movimento sociale e culturale, popolare
e riformatore che crede nell’economia sociale di mercato in Europa, si ispira al Magistero
sociale, e persegua politiche di compatibilità tra idee di giustizia, equità e idee
liberali. Vogliamo iniziare da un confronto approfondito con i protagonisti di tutte le associazioni
che animano il progetto di Todi nell’incontro con nuove energie e solide
esperienze del territorio, affinché la Lombardia riprenda il suo ruolo propositivo e
propulsivo nella difficile stagione che ci attende per salvare l’Italia e riprendere la via
della crescita nella nostra vocazione europea.
Vi aspettiamo con fiducia, chiedendo di allargare l’invito a quanti sono ancora interessati
a credere nell’impegno politico e amministrativo su forti valori ideali e pragmatismo
progettuale, che dovranno inevitabilmente manifestarsi non solo per le imminenti e difficili
occasioni elettorali, ma per dare una necessaria speranza al Paese nel momento
della sua più grave crisi.
“Un impegno che non deve conoscere flessioni ma profuso con rinnovata vitalità
affinchè sia occasione di discernimento e di nuova progettualità” come ci ha recentemente
sollecitato Papa Benedetto XVI.
Promotori:
Valerio Bettoni, Vittorio Milesi, Battista Bonfanti, Mario Gualeni, Mauro Marinoni,
Cinzia Baronchelli, Guido Giudici, Massimo Alloni, Giuseppina Finardi, Enea Bagini,
Gianmaria Mazzola, Gianfranco Dodesini, Carmelo Ghilardi, Antonio Pasinetti,
Gianfranco Pinotti, Angelo Chigioni, Guido Fornoni, Gigi Squinzi, Luciano Masnada,
Romano Blini, Franco Zani, Alfio Mazzoleni, Marco Brembilla, Franco Lubrano (Bergamo),
GianMarco Quadrini (Brescia), Luca Corvi (Como), Giuseppe Torchio, Giovanni
Biondi (Cremona), Antonino Zaniboni (Mantova), Enrico Marcora, Alessandro
Sancino, Massimo Gargiulo, Alberto Mattioli, Mario Angiolillo, Alessandro Corti,
Mariolina Moioli, Gianni Dincao (Milano), Tiziano Garbo, Anna Martinetti, Sergio
Cazzaniga, Alessandro Cagliani (Monza), Domenico Galbiati, Giacomo Bianchi
(Lecco), Elena Maiocchi (Lodi), Vittorio Poma, Alessandro Re (Pavia), Enrico Dioli
(Sondrio), Enrico Tacchi, Marco Castiglioni (Varese).