Dalla miopia del possesso alla qualità della vita

Distesa sul letto, la mente vagabonda viaggia verso mondi infiniti e spazi di condivisione.  Empatia, fiducia, futuro. Sono le tre parole che mi vengono in mente pensando alla possibilità di un possibile futuro.

Empatia.Il nuovo spirito empatico si manifesta con maggiore evidenza nel cambiamento delle aspirazioni personali.  La vecchia conquista del West che privilegia l'autonomia del singolo e le opportunità a sua disposizione - con particolare interesse per il possesso materiale - lascia il passo al miglioramento della qualità della vita nell'intera società. È il riconoscimento del fatto che non si prospera da soli in un isolamento autonomo,ma attraverso il profondo rapporto con gli altri in uno spazio condiviso e partecipativo. In questo senso la qualità della vita si differenzia dalla miopia legata al capitalismo tradizione per migrare verso il concetto di bene comune come strumento per garantire la felicità di ogni membro della società. Se tu stai bene, io sto bene implica capacità interpersonali che hanno a che fare con l'umanità, la gentilezza e la reciprocità come valori condivisi.
   Fiducia.Promuovere una società basata sulla qualità della vita richiede un impegno collaborativo sul livello dell'impegno civico nell'ambito della comunità e quello della disponibilità a usare le entrate tributarie per promuovere iniziative pubbliche e servizi che migliorino il benessere di tutti. È perciò importante rivitalizzare il capitale pubblico nella pubblica Amministrazione. Tutto ciò non può prescindere da un'attenta scelta dei nostri rappresentanti.  Questo implica passare da un totale disinteresse per la cosa pubblica ad un atteggiamento attivo e responsabile.  La fiducia nella politica e nei politici dipende da quanto ci attiviamo nel conoscere e partecipare alle scelte che ci riguardano direttamente.  Implica un atteggiamento adulto che metta in discussione in modo critico e costruttivo le idee. Implica una scelta rispetto ad un programma e alla coerenza di come viene rispettato,  piuttosto che la scelta del leader carismatico che muove le emozioni.  È una fiducia consapevole costruita sui fatti mantenuti piuttosto che sulle speranze cieche.
   Futuro.Se investimenti dobbiamo fare,investiamo sui giovani! La qualità della vita è un sogno comune che sta già trovando un suo riscontro tra le giovani generazioni della classe media e che sta acquistando popolarità tra i giovani di tutto il mondo. Forse perché abituati alla condivisione attraverso i Social Network, forse perché più curiosi di conoscete altre realtà e a confrontarsi,  forse perché ancora sensibili al futuro da costruire. Le nuove generazioni sembrano molto più attente ai temi dell'ecologia e del benessere collettivo staccati dal potere che invece caratterizza i vecchi politici che fanno resistenza al loro ingresso nella dirigenza della cosa pubblica. Formare coscienze attive, potenziando il sapere e il saper fare per saper essere. Ma anche questa è un'altra bella storia...
Anna J