DALLA PENSIONE ALLA PENSIONOLOGIA: quando lo stato di salute è un optional

Nel semi buio del cinema, a film quasi iniziato, si sente un gran trambusto. Una signora, noncurante del frastuono di cui è artefice tra rumore di tacchi e vocio alticcio e indifferente agli sguardi di tutti noi spettatori che automaticamente ci siamo girati per capire cosa stesse succedendo nelle retrovie, si appresta ad entrare trascinando per mano l’anziano marito, una figura curva, cappello con visiera, il classico loden verde, la testa china e l’andamento incerto  di chi non sa dove mettere i piedi.
Dai su, cammina, gli intima la moglie.
Ma io non ci vedo, dice lui.
E certo che non ci vedi, non ci vedi no, finchè non andiamo ad operare sta cataratta! Su….dai…. mettiti seduto e sta zitto. 
L’anziano si siede e in silenzio s’appresta a guardare un film dal buio della sua cataratta.
E  questa è la fotografia della nostra società civile, andare oltre anche se non si hanno gli tutti gli strumenti per farlo.
Per carità, non dico che l’anziano signore non potesse stare al cinema a non vedere un film, ma mi viene da pensare che d’ora in poi in queste condizioni ci toccherà andare anche a lavorare.
Un lavoro da non morire mai. 
Sempre se si riesce a trovarlo visto l’alto tasso di disoccupazione. Ci porteremo dietro la badante che ci aiuterà a svolgere il lavoro quotidiano.
Immaginatevi gli operatori sanitari anziani tra le corsie piene di pazienti anziani, perché l’Italia si sta invecchiando senza l’adeguato ricambio  generazionale. Sbiadite presenze acciaccate con ognuno la propria badante che mentre danno la terapia ai pazienti la prendono anche per loro.
Il mondo scientifico italiano però si sta attrezzando e hanno scoperto una nuova scienza. LA PENSIONOLOGIA.
La pensionologia è una nuova corrente scientifica che studia la metodologia per mantenere attivi quei processi involutivi tipici dell’età che avanza. Con  l’approccio pensionologico si modificano stili di vita ed abitudini. Un approccio innovativo nell’aiutare gli individui ad essere sempre attivi e a non riposare mai. 
La pensionologia s'insinua nei processi mentali modificando la produzione edenonergica e dopaminica facendo credere che il traguardo si sia raggiunto ma senza mai toccarlo, solo sfiorarlo. Così facendo si sviluppa una tale tensione in grado di mantenere attivi per anni tutti quei processi che altrimenti diverrebbero pantofolaie presenza da divano. 
La pensionologia ci aiuta a vivere meglio, dunque, aiutiamo anche noi la pensionologia.