Dalla Repubblica all'Impero

L'aumento dell'IVA, ennesimo e definitivo capolavoro politico di quello che non si può più neanche definire centrodestra (la speranza è di poter dare questo nome a qualcos'altro in futuro), in questo paese malsano avrà solo l'effetto di incrementare l'evasione (scontrino addio!) e far aumentare i prezzi. Praticamente, insieme all'art.8 del decreto che renderà più facili i licenziamenti, rappresenterà il colpo di grazia per tutto il ceto "ex medio", definiamolo così, con schiere di piccoli commercianti e imprenditori che vedranno aumentare i costi di gestione e lavoratori salariati che vedranno ridotto ancora di più il loro già esiguo potere d'acquisto. Se poi pensiamo che tutto questo si accompagna al "contributo di solidarietà" solo per i redditi oltre i trecentomila euro (praticamente in Italia sono quattro gatti quelli che dichiarano tanto) la manovra che stanno per approvare - con la fiducia - risulta particolarmente odiosa. Odiosa come il debito che grava sulle nostre spalle e che sembra sia solo scaricato sulle spalle meno forti. E  da poco è arrivato anche il plauso dell'Unione Europea e della BCE, a conferma di quanto possa essere iniquo l'intervento che il Parlamento sta per varare. Ma sinceramente ormai si è andati troppo oltre; veder approvata questa manovra mentre si snocciolano amabilmente le notizie sul Presidente del Consiglio che incontra "privatamente" le mogli di avvocati e notai della Bari "bene" rende tutto questo talmente "ancien règime" che quasi quasi si ha l'impressione che tutto abbia una sua coerenza, e magari anche una sua legittimità. 
By Jitsu Mu L'articolo è liberamente riproducibile a condizione che venga citata la fonte attraverso un link all’articolo