Dalla Russia con… canestri! Shved-Kirilenko, la coppia d’oro dei T-Wolves

“Se fossi uno dei Minnesota Timberwolves, avrei un grande grande sorriso sulla mia faccia“. Ha commentato così David Blatt al termine dalla vittoria della sua Russia al debutto Olimpico. Ovviamente il riferimento è alle prestazioni terrificanti dei due neo giocatori dei T-Wolves, nonchè leader della nazionale, Andrei Kirilenko ed Alexey Shved. A Minneapolis, dove a dire il vero le alternative non sono poi troppe, è già scoppiata la febbre per la coppia russa che il prossimo anno calcherà il parquet del Target Center.
Il Minneapolis Star Tribune, principale giornale della contea di Hennepin, in un paio di giorni ha già dedicato tre articoli sui due mattatori del torneo a cinque cerchi, con Shved che è già stato definito “eccitante come Rubio, ma in più con il tiro“.
Anche il burbero coach Rick Adelman si è lasciato andare dopo aver visto le prodezze dei due russi: “Penso che Minnesota sia pronta a fare il grande passo e giocare i playoffs“.

A questo punto per Minni potrebbero addirittura esserci problemi di abbondanza nel reparto guardie con Rubio, Shved, Roy, Barea e Ridnour a giocarsi due posti. Forse David Kahn, GM dei T-wolves e fino a questo momento autore di un grandissimo lavoro, dovrebbe sbarazzarsi di almeno uno dei due contratti più pesanti (Ridnour e Barea) per provare a rinforzare un reparto lunghi ad oggi piuttosto limitato, con i soli Pekovic e Love da considerarsi ad alto livello.

In attesa quindi di un ultimo colpo i tifosi dei Timberwolves possono sorridere e godersi le giocate Olimpiche dei propri beniamini.