Magazine Attualità

>>Dalla Val di Susa alla Campania. Popoli e territori ribelli

Creato il 15 novembre 2013 da Felice Monda

Sabato 16 novembre, ci saranno in contemporanea in Italia due grandi manifestazioni popolari e di lotta.

A Susa ci sarà una marcia pacifica per ribadire il diritto ad opporsi al TAV senza venire criminalizzati e contro l’occupazione militare della Val di Susa e a Napoli, capitale immorale della Terra dei fuochi, una grande manifestazione contro il biocidio mafioso di quella e di tutte le terre. La data comune del 16 novembre segna – purtroppo per i potenti ed i lobbysti italiani – una nuova unione, fra il Movimento più di lunga data (il NOTAV) e quello più nuovo e nella più grave emergenza (la Terra dei Fuochi). L’unione non è semplice solidarietà, ma è consapevolezza delle radici comuni di queste lotte: no alla distruzione ed avvelenamento del bene comune terra, no alla mafia delle grandi e piccole opere, no al furto del denaro pubblico.

Il popolo NOTAV consegna idealmente al popolo della Terra dei Fuochi ed ai terremotati e senza casa dell’Aquila un grande assegno da 26 miliardi di euro. E’ una cifra simbolica (e anche l’assegno perchè alle banche non diamo un soldo!), dato che il TAV, se fosse costruito, costerebbe probabilmente assai di più. Ma dalla Valsusa la sua gente si impegna a lottare affinché quei soldi pubblici non vadano sperperati in un’opera inutile, dannosa e mafiosa. Sta al popolo dell’Aquila e della Terra dei Fuochi, così come tutte le altre realtà in lotta alle quali questo Stato scellerato sottrae i propri stessi soldi negando le risorse pubbliche, a passare all’incasso a Roma.

Non vogliamo che l’Italia diventati tutta una grande opera inutile, dannosa e mafiosa: dobbiamo lottare per noi e per i nostri figli, per non essere ricordati come la generazione dei distruttori della Terra.

di Federico Rucco - http://www.contropiano.org/

link all’articolo completo: http://www.contropiano.org/politica/item/20315-dalla-val-di-susa-alla-campania-popoli-e-territori-ribelli


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines