Vittorie esterne nei playoff: allo Staples Center i Mavericks rimontano (da -16), regolano di misura (96-94) i padroni di casa e conquistano gara-1 delle semifinali dell’Ovest. A Est gli Hawks si impongono 103-95 trasinati da uno stellare Joe Johnson
- Joe Johnson (2) contro Derrick Rose
Continuano le sorprese di questi splendidi playoff 2011: vittorie esterne di Atlanta e Dallas sui campi di Chicago e Lakers, per iniziare le loro serie di semifinali di Conference. Joe Johnson è stellare in casa di Derrick Rose, ormai prossimo all’incoronazione ufficiale di Mvp della stagione, mentre Nowitzki guida i texani alla vittoria sul parquet dei campioni in carica. Che sia la volta buona per Dallas? O è l’ennesima promessa che la squadra di Cuban non manterrà?
Chicago Bulls-Atlanta Hawks 95-103 (serie 0-1)
Tolto dai giochi Kirk Hinrich, l’ex di turno infortunatosi in gara-6 contro Orlando, gli Atlanta Hawks si sono presentati a casa di Derrick Rose senza il loro playmaker titolare. Nonostante questo la squadra di Larry Drew è riuscita a controllare ritmo e possessi (solo 10 palle perse e oltre il 50% dal campo contro la miglior difesa della Lega), tirando benissimo e affidandosi a Joe Johnson e Jamal Crawford per far male ai padroni di casa. Il piano è riuscito, perché grazie alle eccellenti percentuali dei due esterni (20/34 in coppia) e al lavoro di Jeff Teague (45 minuti in campo per il playmaker, con 1 sola palla persa a fronte dei 5 assist) gli Hawks hanno potuto ovviare alla cattiva serata di Josh Smith (3/11). Inoltre, la difesa di Atlanta è riuscita nell’impresa di non mandare mai in lunetta Derrick Rose, che non ha nemmeno avuto buone percentuali dal campo, togliendogli quindi la possibilità di guadagnarsi punti facili e mettere anche psicologicamente sotto pressione gli avversari. Gli Hawks hanno iniziato alla grande, tirando benissimo nel primo quarto (13/22) chiuso avanti 28-18. Il break buono, però, arriva a cavallo degli ultimi due periodi: i Bulls, infatti, erano pienamente riusciti a ritornare in partita, e pure a toccare il +6 con Noah a 4’11 dalla fine del terzo quarto (66-60), ma Atlanta risponde con un parzialone di 27-9 aperto e chiuso dalle triple di Joe Johnson, autore di 14 punti in questo frangente. Il colpo del k.o. arriva da Crawford, sempre da fuori: con 1’05 da giocare segna il +11 per Atlanta (101-90), che confeziona così una clamorosa sorpresa facendo saltare solamente per la sesta volta il fattore campo allo United Center (36-5 in casa in regular season, top della Lega insieme a San Antonio). In più, Rose inciampa su Jamal Crawford proprio nei secondi finali della partita, infortunandosi alla caviglia sinistra: il giocatore, comunque, ha detto che dovrebbe recuperare per gara-2.
Chicago: Rose 24 (9/20, 2/7), Deng 21, Boozer 14, Noah 11. Rimbalzi: Noah 9. Assist: Rose 10.
Atlanta: Johnson 34 (7/13, 5/5, 5/5 tl), Crawford 22, Teague 10. Rimbalzi: Horford 13. Assist: Teague 5.
- Jason Kidd (a dx.) difende su Kobe Bryant
Los Angeles Lakers-Dallas Mavericks 94-96 (serie 0-1)
I Dallas Mavericks festeggiano il punto dell’uno a zero in casa dei campioni Nba, con una splendida rimonta da -16 (nel terzo periodo), e facendo finalmente vedere di avere dentro la consistenza necessaria in questo tipo di partite. La sfida, per Nowitzki e compagni, è continuare su questa strada, onde evitare di chiudere la stagione con l’ennesima delusione di maggio. Davanti alla solita parata di stelle dello Staples Center (c’è anche David Beckham, per il suo 36° compleanno), i Mavs sembravano destinati a finire male la serata: i Lakers, infatti, hanno messo a segno un parziale di 19-2 a cavallo tra secondo e terzo periodo, mandando i texani sotto 60-44 con la tripla di Bryant a 10’38 dall’ultima pausa. Le triple di Kidd, Brewer e Barea, però, hanno riavvicinato gli ospiti (76-71 a 26 secondi dalla chiusura del terzo quarto, nonostante 15 punti di Bryant nel periodo), mentre quelle di Stojakovic e Nowitzki (11 punti nell’ultimo periodo) hanno riportato Dallas a un solo punto di distanza (9’03 sul cronometro, 80-79). Il finale: Bryant segna gli ultimi punti suoi e dei Lakers a 1 minuto dalla fine (94-91, 21 per Kobe nella seconda metà di gara), Nowitzki risponde andando via a sinistra contro Odom e tirando prima dell’aiuto di Gasol, e poi ecco gli episodi determinanti. Terry ruba palla a Bryant, Gasol commette fallo con 19.5 da giocare e manda Nowitzki in lunetta: il tedesco fa 2/2, e porta i suoi avanti 95-94. A 3 secondi dalla fine, invece, è Gasol a perdere palla contro Kidd, e il catalano commette di nuovo fallo per mandare l’avversario a tirare dalla lunetta: Kidd, però, fa solo 1/2, regalando l’opportunità di tentare il tiro della vittoria allo scadere. Dopo il time-out la palla finisce ovviamente nelle mani di Bryant, ma stavolta non c’è nessuna giocata vincente della superstar gialloviola. Vince Dallas.
L.A. Lakers: Bryant 36 (10/20, 4/9, 4/5 tl), Gasol e Odom 15. Rimbalzi: Odom 12. Assist: Gasol 7.
Dallas: Nowitzki 28 (10/20, 1/2, 5/5 tl), Terry 15, Chandler 11, Marion e Stojakovic 10. Rimbalzi: Nowitzki 14. Assist: Kidd 11.