“DALLE STALLE ALLE STELLE” RECENSIONE FICTION TV “RODOLFO VALENTINO: LA LEGGENDA” 19 aprile 2014

PER LA RUBRICA “ DALLE STALLE ALLE STELLE” 19 aprile 2014-

   RECENSIONE FILM TV “RODOLFO VALENTINO: LA LEGGENDA”;

Arriva su canale 5 in prima serata la fiction “RODOLFO VALENTINO: LA LEGGENDA” con Gabriel Garko per la regia di Alessio Inturri. Questa è la storia di un mito, di un talento, di un sognatore, Rodolfo Guglielmi, che da CAstellaneta in Puglia arriva fino ad Hollywood e diventa una star mondiale. Una storia fantastica che meritava di essere portata sul piccolo schermo, una storia unica, ben raccontata da questa fiction in 2 parti e dove è stato tutto raccontato, dall’infanzia tormentata e povera, piena di umiliazioni, all’arrivo rocambolesco in America, ai sacrifici fatti per raggiungere il successo, fino alla morte improvvisa. La storia vera di una persona vera, Rodolfo Valentino, che la ARES FILM ha fortemente voluto realizzare girando in tre location quali l’Italia, la Bulgaria e gli Stati Uniti, negli hotels dove ha realmente  vissuto Rudy Valentino, e quindi realizzato accuratamente sia nei costumi che nelle ambientazioni, con un notevole sforzo economico per produrre una fiction di alta qualità e meritevole di essere distribuita poi nel mondo, un bel prodotto della tv italiana che non ha eguali nel mondo, dopo ovviamente gli Usa. Una fiction che merita il successo proprio per l’accuratezza e l’impegno con cui è stata girata; finalmente andata in onda con successo su canale 5 dopo svariati rinvii e pettegolezzi su un nudo del protagonista Garko, tagliato poi dall’azienda ma che ha creato interesse ulteriore e curiosità. La fiction è stata ben girata, con musica adatta al periodo storico degli anni ’20 in America, attori molto bravi, tra cui YURI GUGLIUCCI nel ruolo dell’ agente di Valentino Tony Vitiello. Una fiction liberamente ispirata  alla vita tormentata e spettacolare del divo del cinema Valentino che morì all’improvviso nel 1926 di peritonite all’età di 31 anni dopo una vita di gloria, soldi, sprechi, successo, eccessi come ogni star che si rispetti, morto poi in solitudine, abbandonato da tutti. Una bella sorpresa questa fiction con le atmosfere giuste e quel gusto retrò dell’età del jazz dell’America anni ’20, perfetta nella descrizione della voglia di riscatto e di ambizione che era propria del mito RUDY VALENTINO. Bella prova anche di Gabriel Garko che condivide con Valentino un indubbio successo con le donne, una buona interpretazione per un Garko che migliora sempre più, pregevole il suo impegno e quando abbandona lo sguardo da tenebroso riesce ad esprimersi meglio e ad entrare bene nel personaggio da lui interpretato, in definitiva risulta sciolto ed incisivo. Una ottima fiction che ha rispolverato il mito VALENTINO, intramontabile nel suo mistero e nel suo allure.

   DANIELA MEROLA