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Danger Mouse e Daniele Luppi: Rome

Creato il 27 luglio 2011 da Figurehead @figureheadblog

Danger Mouse e Daniele Luppi ci proiettano dentro ad un moderno spaghetti western, a metá strada fra l’arizona e l’entroterra sardo.

Danger Mouse Daniele Luppi Rome

A prima vista questo puó sembrare un progetto tutto americano. Il nome di Danger Mouse, moderno e prodigioso re Mida della musica, scintilla sul disco e parzialmente offusca quello di Daniele Luppi, compositore italiano che, pur stando piú dietro le quinte, ha dato vita a parecchie colonne sonore e dato un contributo importante a parecchi dischi, tra cui quello dei Broken Bells.

Danger Mouse, ovviamente immanicatissimo, si é assicurato la presenza di Jack White, che dá un contributo fondamentale alle sonoritá di questo disco. Il suo carisma e talento artistico trasuda dalle casse dello stereo quando suonano The Rose with a Broken Neck, o Two Against One. Pensate che gli é stato consegnata una bozza del disco con solo le parti musicali e una totale libertá d’azione. Ha deciso cosa e come cantare in macchina, provando frasi e melodie mentre macinava kilometri. Un genio.

Il ruolo di voce femminile é stato affidato in vece a Norah Jones, una scelta meno scontata e decisamente meno influente di Mr. White, anche se fa piacere sentirla in un contesto diverso dalle sue solite lagne.

Questo non é un album che si mette nella playlist shuffle, ma é un album da seguire dall’inizio alla fine, come un film. Anche dopo diversi ascolti, se ci penso, non mi vengono in mente piú di tre canzoni distintamente. Il tutto fluisce respirando tra una canzone ed uno strumentale.

Per reclutare gli strumentisti é sceso in campo Daniele Luppi, é riuscito a riassemblare l’orchestra originale che suonava per Morricone e persino i Cantori Moderni di Alessandro Alessandroni. Se fate due calcoli capirete che stiamo parlando di gente sulla settantina…ma come suonano! Persino la strumentazione é “vintage“, Luppi e Danger Mouse sono andati in giro per Roma su un furgone a farsi prestare strumenti. Il basso, ad esempio, é quello dei Goblin, famosi per alcune colonne sonore dei film di Dario Argento.

Per sottolineare il doppio legame con il cinema hanno pure rilasciato un trailer, guardatevelo:


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