Magazine Italiani nel Mondo

Daniela Larivei: Come Fare Reset Da Tutto e Da Tutti a Santo Domingo

Creato il 29 aprile 2015 da Sunday @EliSundayAnne

Una mattina, facendo colazione, mi sono imbattuta per caso (ma non è mai un caso) nel blog di una donna straordinaria che, dopo essere stata licenziata dall’editore per il quale lavorava come giornalista, ha reagito, si è presa un anno sabbatico da tutto e da tutti e ha deciso di cambiare vita. Dove? A Santo Domingo.

Potevo non scriverle immediatamente chiedendole di raccontarci la sua storia? No! E infatti eccola qui, con tutta la sua energia. Abbiamo bisogno di donne coraggiose che hanno preso in mano le redini del destino e rivoluzionato le loro vite.

Cambiare vita Santo Domingo anno sabbatico

Mi chiamo Daniela Larivei, ho 40 anni e sono un’espatriata. Nel fisico e nell’anima.

Ero assunta a tempo indeterminato nel mensile Bimbisani & belli, dove ho lavorato per sette anni, trasferendomi da Torino a Milano, lasciando quindi la mia città, la mia Regione e i miei fratelli, e accollandomi un mutuo trentennale. Poi, il 17 giugno 2013, esattamente come succede nei film americani, venti minuti prima che finissi di lavorare, l’editore, causa crisi, mi ha licenziato e ho dovuto al volo portare via tutte le mie cose. E pensare che per anni su quel giornale ho scritto di tutele e diritti delle donne lavoratrici. E così mi sono ritrovata disoccupata.

Da anni nutrivo il desiderio di trasferirmi in Repubblica Dominicana. Da anni nutrivo il desiderio di cambiare vita, di pensare un po’ di più a me stessa e molto meno agli altri e al lavoro (ho scritto anche un romanzo autobiografico su Amazon Kindle, Olio di gomito). Perché ho passato gli ultimi dieci anni della mia vita solo a lavorare e a fare sacrifici, dato che per quattro anni, per il mensile dove ho appunto lavorato sette anni, ho fatto Torino-Milano andata e ritorno, quattro ore di treno al giorno, tutti i giorni. Non che non mi piacesse o non mi piaccia la mia professione, anzi. E’ che avevo sacrificato tutto per il lavoro, per poi essere licenziata, e non mi piaceva più come oggi spesso noi giornalisti dobbiamo svolgere la nostra professione. Ora che ho due blog (danielalarivei.com e nontornopiu.vanityfair.it) sono rinata.

Il desiderio di cambiare vita, avere ritmi anche lavorativi più umani e di crearmi una famiglia era giorno dopo giorno sempre più prepotente. Da quando nel 2009 andai a fare una vacanza a Santo Domingo. Mi innamorai subito di quel Paese. Ma non potevo fare diversamente. Avevo un lavoro a tempo indeterminato che all’epoca mi piaceva ancora tanto.

Poi è iniziata appunto la crisi e tutti gli effetti collaterali che essa si è trascinata dietro: capi che fanno terrorismo psicologico, ferie che non puoi avere, un lavoro che non era più il mio. E così feci altre due vacanze a Santo Domingo. Pensando ancora di più che volevo trasferirmi lì.

Cambiare vita Santo Domingo anno sabbatico

Ho iniziato a raccogliere più informazioni possibili, a contattare le persone che già lì si erano trasferite. Hai presente la legge dell’attrazione? Non si sa perché, ma funziona. Pensavo, desideravo, volevo. Gli ultimi quasi due anni prima del licenziamento la mia mente era sempre lì, in quella stupenda isola caraibica.

Il licenziamento è arrivato come un fulmine a ciel sereno. In teoria è stata proprio una doccia fredda, in pratica penso di essermelo provocato io.

Quando insisti tanto su una cosa, nel mio caso espatriare, non può non accadere.

Click To Tweet

Io me ne volevo andare.

Quando mi hanno comunicato il licenziamento, non ho battuto ciglio (tanto a cosa sarebbe servito?) e il mio unico pensiero è andato là: a Santo Domingo. Chi mi stava licenziando mi stava dando spiegazioni, la crisi, il calo delle vendite… E io pensavo, felice, che finalmente me ne sarei andata a Santo Domingo!

Cambiare vita Santo Domingo anno sabbatico

Il licenziamento oggi come oggi è una tragedia. Perdere il lavoro mina la propria dignità. Oltre al fatto che non è facile oggi ritrovarlo. Ma non sempre una tragedia è tale, anzi, spesso può essere una grande gioia. Lo dice anche la Bibbia. Ho interpretato il licenziamento come un’occasione di crescita umana e anche professionale.

Penso che solo la morte non abbia soluzione.

Click To Tweet

Ho fatto una bellissima esperienza all’estero e questa è la mia vittoria, aver realizzato un mio obiettivo. Alla fine poi non era quello che volevo?

In Repubblica Dominicana sono rinata psicologicamente e fisicamente: non avevo nemmeno un acciacco e ho avuto meno episodi di mal di testa di cui soffro tanto. E finalmente ero e sono tornata a fare la giornalista e a scrivere per Vanity Fair. Dai dominicani ho imparato a vivere il presente e a trovare i giusti equilibri tra divertimento, lavoro e famiglia.

Cambiare vita Santo Domingo anno sabbatico

Ho avuto e ho la fortuna di avere grandi punti di forza, come dice la mia psicoterapeuta: la tenacia, la perseveranza, una forte resistenza alle disgrazie. D’altronde, avresti altre soluzioni? No, di fronte agli eventi tragici bisogna reagire e gratificarsi di fronte ai piccoli successi. Sono prove della vita che siamo in grado di superare. E poi io avevo già il piano B.

Così il 27 settembre 2013 sono partita per la Repubblica Dominicana con un’amica che però, a differenza di me, è rimasta solo un mese. Io mi sono fermata per il mio anno sabbatico, a Bayahibe. Un Paese che avevo conosciuto solo in vacanza. Sono partita senza appoggi di alcun tipo e senza conoscere la lingua.

Quando si è determinati e motivati si può fare tutto.

Click To Tweet

Avevo solo un grande desiderio: ritornare ad amare me stessa.

Come è andata? Guarda le foto.

Santo Domingo cambiare vita

Mangiando pane e avocado

Che cosa ho fatto. Ho fatto principalmente reset da tutto e tutti.

Poi mi sono riposata, mi sono divertita, ho fatto finalmente di nuovo la giornalista, ho lavorato in un resort vendendo pacchetti vacanza alla clientela francese, e ho organizzato escursioni in luxury boat. Ho ripreso in mano le redini della mia vita insomma. E ho trovato anche l’amore, al quale avevo rinunciato per anni per via del lavoro.

Cambiare vita Santo Domingo anno sabbatico

Finito l’anno sabbatico, il 4 ottobre 2014 sono rientrata in Italia perché avevo bisogno di un po’ di civiltà occidentale. Santo Domingo è un Paese bellissimo, se si va lì con tanti soldi a fare nulla. Viceversa, non è un Paese facile dove vivere e lavorare e spesso non puoi fidarti dei tuoi connazionali. Al rientro ho creato il mio blog danielalarivei.com ovviamente sulla Repubblica Dominicana che mi sta dando la possibilità di collaborare con diverse realtà e soprattutto soddisfazioni di cui sono restii oggi molti datori di lavoro.

Dice bene Albert Einstein che “chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e disagi, inibisce il proprio talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. 

La vera crisi è l’incompetenza. E’ nella crisi che emerge il meglio di ognuno. (Albert Einstein)

Click To Tweet

Non è da tutti reinventarsi e attraversare un oceano, in barba al mio ex editore che mi ha licenziato, e oggi le vittorie non sono quelle che si possono avere in tribunale ma con se stessi.

Quello che diventi non te lo potrà mai togliere nessuno. E sono felice per quello che ho fatto, per l’esperienza in più che ho alle spalle, per aver trovato l’amore, per quello che sono diventata. E penso di essere molto più felice e serena io, di chi quel lontano 17 giugno 2013 mi ha licenziato senza scrupoli e senza guardarmi nemmeno negli occhi.

Daniela Larivei

BLOG: danielalarivei.com e Vanity Fair


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :