Formato: brossura
Pagine: 144
Prezzo: 10,20 €
Lingua: Italiano
Edizione: Panini Comics
Link per l'acquisto: Dante's Inferno
Sinossi
Dante
Alighieri e la sua opera immortale, La Divina Commedia, vengono reinterpretati
in chiave moderna e gotica.
Dante
non è un poeta, ma un guerriero delle crociate che prima di partire giura
fedeltà a Beatrice. Al suo ritorno scopre però che l'amata è morta: l'anima di
Beatrice ora appartiene a Lucifero, signore degli inferi.
Inizia
così un viaggio che lo porterà nelle oscure profondita dell'inferno, in cerca
di redenzione e di pace…
Impressioni
Non sono
solito apprezzare prodotti ricavati saccheggiando dal mondo dei videogiochi.
Probabilmente perché spesso, anche se non sempre, il risultato finale lascia
parecchio a desiderare e non rispecchia quasi mai il vero concetto che era alla
base del video game.
Basta
pensare a tutte le pellicole, da Super Mario Bros a Prince of Persia, che hanno
cercato di sfruttare un nome altisonante ricavandone cose ben difficili da catalogare.
È quindi
naturale che mi sia avvicinato a questa graphic novel con tutte le precauzioni
del caso, considerato che anche il videogame, già di partenza, non è certo fra
i più eccelsi.
Il
fumetto…
Beh,
dire che non ha stile sarebbe un errore. Di stile ne ha da vendere, visto il
tono con cui Gage e Latorre hanno dato vita ai vari gironi e ai dannati che li
abitano.
Tratti
veloci, schizzi che tagliano le tavole come saette. Non cercate disegni nitidi
e puliti, qui non ne troverete. Tutto è caotico, oscuro, come dovrebbe essere,
e il reparto grafico da solo riesce a infondere molte più sensazioni di quanto
non fece il videogame a suo tempo.
Anche i
dialoghi, forse a volte un po’ troppo pomposi (ma ci sta…), riescono a rendere
bene l'idea e il concept, trascinando il lettore verso un finale che si fa
sempre più labile.Il percorso di Dante è difficile, sofferente, al punto che in più di un'occasione, anche incalzato da una Beatrice dapprima compassionevole, poi in seguito crudele e vendicativa, si ritrova a pensare che forse sia tutto inutile, che anche con tutti i sacrifici possibili la redenzione non arriverà mai. Una storia di speranza e di violenza, raccontata attraverso i supplizi di un uomo tradito e traditore, che non disdegnò di versare del sangue e lo fece con la convinzione di poter essere assolto. Che altro dire? Non so a quanti potrebbe piacere, soprattutto per il taglio grafico, ma se vi capitasse dategli un'occhiata prima di acquistarlo: potreste anche scoprire di apprezzarlo proprio per questa caratteristica.
