Magazine Cinema
“Murdock sei un coglioneeeeeeeeeeeee!”
Toccante urlo finale del cattivo di turno.
Will Murdock è un efficiente poliziotto, uno dei migliori, ha un solo difetto: è claustrofobico. Ovviamente non poteva fare la guardia al parchetto, o inseguire i malviventi in bicicletta in stile “Pacific Blue”...mannò! Lui pensa bene di andare a lavorare in una base sottomarina.
Questa enorme base pare serva a trivellare il fondale, alla ricerca di non si sa bene quale minerale, ed è quindi dotata di un ampia gamma di operai, un dottore cattivo, dei bulgari armati, un night club pieno di spogliarelliste e una sola persona che controlla tutti: lui.
Presto Will dovrà indagare su una lunga serie di suicidi (ridicoli) tra gli operai e scoprirà così che la causa sono le allucinazioni provocate dai medicinali, distribuiti dal dottore di bordo.
Nel frattempo un gruppo di bulgari incazzati e pagati da un’agenzia (?) per distruggere la documentazione sui farmaci incriminati riuscirà ad arrivare alla base e sarà compito di Will fermare i loro terribili piani (?), cercando di sopravvivere alle loro mitragliette e a certi effetti speciali agghiaccianti...
[SPOILER]
In realtà, documenti a parte, i malviventi ce l’hanno solo con il nostro caro poliziotto, che verrà quindi invitato dal suo capo a lasciare immediatamente la base.
Will invece ha una idea tutta sua su come risolvere la spinosa situazione, decide infatti di far saltare in aria l’intera base!
Per la gioia di tutti.
Anziché prenderlo a testate, l’equipaggio evacua in tutta fretta, permettendo a Will di dedicarsi all’abbattimento uno per uno dei soliti cattivi, per poi zoppicare via all’ultimo con una tuta da sub.
[FINE SPOILER]
Non sforzatevi...tutto ciò non ha affatto senso.
Durante il film si è costretti a sopportare una serie di sfortunati eventi, come la situazione sentimentale del protagonista (che ha perso la sua famiglia mentre se la faceva con l’amante), la sua fobia, il suo rapporto conflittuale con gli operai e con il suo fedele amico e poliziotto, che sarà cacciato a calci nel sedere dal nostro eroe nel giro di due millisecondi. Così.
Se state pensando che tutto ciò possa avere un minimo sviluppo o una qualche utilità per la trama....vi sbagliate di grosso! Tutte queste cose ci vengono dette, vengono ribadite...e basta, non servono a nessuno!
In questo film tutto si risolve con una mezz’ora buona di sparatorie ridicole e un’inutile esplosione finale.
Mi sono fatta abbindolare dalla presenza di Dean Cain (ormai ricorrente in un certo genere di film vergognosi) ma mi son pentita dopo 10 minuti.
Lasciate perdere.
Recensito da: Leotorda
VOTI
TRASH: 65/100
Noia: 77/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 80/100
Presunzione della regia: 54/100
Incompetenza degli attori: 49/100
Se ti piace guarda anche: Post Impact, Lois & Clark - Le nuove avventure di Superman, un film a caso con Dean Cain nei panni dell’eroe.
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Where does lunar water come from?
In 2011, astrophysicists led by James Greenwood of Wesleyan University in Connecticut analysed variations of hydrogen isotopes in samples of apatite (a... Leggere il seguito
Da Marta Impedovo
CINEMA, CULTURA -
La “diaspora copta”
:::: Alessandra Fani :::: 25 aprile, 2015 :::: A partire dagli anni ’90 qualsiasi autore che prenda in esame le dinamiche socio-politiche degli egiziani... Leggere il seguito
Da Eurasia
CULTURA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
Ma dov’è la destra, dov’è la sinistra, sarà stress?
Roma, dal corrispondente Girare un angolo e scoprire un posto nuovo. Pensavate avreste trovato il bar che ricordavate lì e invece ora c’è una sala giochi che... Leggere il seguito
Da Dfalcicchio
CULTURA, OPINIONI -
Otto Artisti alla Rocca
Brillante esordio del gruppo "ARTPERUGIA"Il CERP della Rocca Paolina è uno spazio impegnativo. Non si possono esporre lì opere che non abbiano una forza tale... Leggere il seguito
Da Artenellavita
ARTE, CULTURA -
Cristiani, antispecisti, e l’onore delle armi
A volte gli antispecisti si incazzano con me per i toni con cui sminuisco le loro teorie. E non solo loro, anche alcuni altri loro colleghi filosofi, che... Leggere il seguito
Da Alby87
CULTURA, STORIA E FILOSOFIA -
Blackhat – Io digitale in via di estinzione
Mentre le immagini scorrevano nel buio della sala, in più di una occasione mi chiedevo per quale pubblico Michael Mann abbia creato il suo ultimo film. Leggere il seguito
Da Raystorm
CINEMA, CULTURA