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Dark Shadows: Tim Burton ispirato ma non troppo

Creato il 15 maggio 2012 da Emeraldforest @EmeraldForest2

Dark Shadows: Tim Burton ispirato ma non troppoDark Shadows è un film estremamente curato per quanto riguarda il lato visivo. Può vantare fantastici set ricostruiti ad arte in studio e un eccellente livello qualitativo fotografico e costumistico, oltre che un bel cast (tra cui anche Michelle Pfeiffer). Il film parte piuttosto bene in qualità parodia degli sterotipi filmici su vampiri e famiglie goticheggianti, prendendo ispirazione appunto dall’omonima soap opera statunitense. Finalmente si ha la possibilità di vedere un Johnny Depp, attore negli ultimi tempi sprecatissimo, in un ruolo un po’ meno convenzionale del solito. Simpatici anche i ruoli di Cloe Moretz adolescente e di Eva Green strega malefica. Dark Shadows è piuttosto divertente, soprattutto nella prima parte in cui lo sventurato vampiro Barnabas Collins si ritrova a fare i conti con la modernità, una modernità esasperata ancor più dal fatto che il film è ambientato negli anni ’70 del femminismo e degli hippies. Tim Burton riesce, come sempre, a creare con la sua fantasia e visionarietà, un universo coerente e simpatico grazie alla stilizzazione dell’eccessivo, però non riesce a portare avanti una storia del tutto convincente dato che nella parte centrale il film risulta più debole. Il problema è che dalla parodia del gotico si passa a sotto trame degne di un vero e proprio melodramma gotico, con conseguente perdita dell’ironia iniziale. Si può affermare senza dubbio che il regista si sia ripreso rispetto ad Alice in wonderland e che si sia riavvicinato in parte al suo stile originario, però c’è ancora qualcosa che non convince, come una mancanza di “mordente” da parte di “Dark Shadows” che osa, ma non troppo.



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