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Darla Gratis

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

Ricordate le polemiche per le pubblicità  “te la do gratis“?

Sembra che non siano bastate, tanto che un negozio si è pubblicizzato in questo modo. Questa volta però c’è un nuovo particolare: chiede di portare anche un amico.

Non sappiamo se Belen sia complice di tutto ciò. Penso purtroppo che sia stata utilizzata la sua immagine.

Darla Gratis

Il tormentone della figa ceduta a gratis ritorna indisturbato assieme al becero sfruttamento femminile fatto di allusioni alla prostituzione e all’oggettificazione del corpo femminile. Un tormentone che ha anche alcuni fans a quanto pare.

Il termine darla poi, un termine sessista che indica da una parte che la donna non è nè padrona del suo corpo e nè dovrebbe avere alcun controllo su di esso. Come se la sessualità femminile fosse una merce da cedere, anzichè l’espressione della libertà, della maternità e del piacere femminile. Dall’altra parte indica appropriazione del corpo femminile, utilizzato per soddisfare gli appetiti maschili, come se la donna fosse una sorta di oggetto sessuale.

Per non parlare del possesso che l’affermazione “darla” esprime.

Non bastavano le pubblicità umilianti della Tim, che ci regalano spot quasi pornografici, lesivi alla dignità femminile e calendari conditi di pezzi di carne umana, ci mancava pure questa?

Che n’è del rispetto delle donne?

Potete tenervela la vostra Tim Card. Con un pubblicità del genere non la vogliamo nemmeno in regalo.



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