Google ha aperto le porte al pubblico, quelle dell’azienda, in cui lavorano persone ma prima di tutto macchine. Il processo a catena più composito ed efficiente di questi ultimi anni: le immagini sapranno ben dire.
Se volete toccare con mano questa realtà potete fare un salto virtuale da Street View e accedere a uno dei tanti data center di Google. Quello che si materializza è il classico scenario da film americani, ma credo che rappresenti al meglio i cereali dello spot Kinder del “chissà cosa c’è dietro?”.