Il super modello britannico (31 anni) si passaggio a Milano per la settimana della moda maschile aveva già collaborato con D&G, posando per un loro calendario nel 2008 e per diverse campagne pubblicitarie di intimo.
Nel 2009, Gandy ha partecipato come valletto alla finale del Festival di Sanremo acquisendo sempre maggiore popolarità in Italia.Gandy ha sfilato in passerella prima di accogliere i fan ai magazzini. Siamo sicuri che non sia invece cominciata in anticipo la fila per i saldi di fine stagione?
Quelli di Repubblica hanno anche avuto il coraggio di intervistarlo sperando che dicesse cose sagge.
- La bellezza è un business, i pro e i contro?
I pro li conosciamo tutti: si è facilitati nella vita, anche dal punto di vista lavorativo, soprattutto per chi fa il modello di professione. I lati negativi, invece, sono forse meno noti. Ad esempio, tutti credono che perché sei bello tu abbia una vita meravigliosa, perfetta e che mai nulla ti vada storto. Magari fosse così!
Un'altra cosa che non sopporto è che si è giudicati quasi solo esclusivamente in base all'aspetto fisico, come i piloti di Formula 1, che vengono considerati solo per come guidano. In realtà io non sono solo un modello, faccio anche altro: tengo dei blog sul sito di Vogue e GQ, è in uscita un libro di mie foto in collaborazione con Dolce&Gabbana, ho partecipato a qualche cortometraggio e faccio molta beneficenza.
Non è proprio così caro Gandy. I piloti di Formula 1 vengono giudicati anche per quelle che si trombano...
Foto Repubblica.it