"Che bello sarebbe stato se il preside della De Amicis di Bergamo avesse chiesto ai ragazzi e alle loro famiglie, nonostante le loro appartenenze religiose, di impegnarsi a Natale a costruire il Presepe, a realizzare una grande festa per l'ultimo giorno di Ramadan e con i ragazzi ebrei costruire capanne per Sukkot... Questo sarebbe stato un progetto educativo di una scuola pubblica. Aggiungere, mai togliere. Che idea del pluralismo e della multiculturalità può avere un educatore che vieta e impedisce... ". Lo scrive sul suo profilo Facebook David Sassoli, vice presidente del Parlamento Europeo.
"Non basta dire, la scuola è pubblica e dunque laica. Proprio perché è pubblica - aggiunge Sassoli - è di tutti, anche di ebrei, cristiani, laici, musulmani e non solo... L'unica forza della scuola pubblica è che venga riconosciuta da tutti".