Davanti a un folto e attento pubblico, domenica 6 aprile si è tenuta ad Avellino, nel salotto del Caffè Letterario, la presentazione dell’album “Il profumo dei fiori secchi” del cantautore campano Davide Matrisciano.
La serata è stata moderata dalla scrittrice Annalisa Soddu, che ha magistralmente condotto il dibattito.
Sul palco oltre a Matrisciano erano presenti anche alcuni ospiti, come il cantautore Luciano “Varnadi” Ceriello, l’artista e poeta Prisco De Vivo e lo scrittore Francesco Capasso, tutti a vario titolo collaboratori dell’ artista nella creazione dell’album e dei videoclip, i quali sono intervenuti proponendo una chiave di lettura per questo nuovo lavoro di Davide Matrisciano e fornendo anche qualche aneddoto riguardante l’operato dell’autore e il suo modo di vivere la musica.
Durante la presentazione è stato possibile ascoltare alcuni dei brani più rappresentativi dell’album, seguiti da una interessante intervista all’autore.
Nel complesso l’ultima fatica di Davide Matrisciano si presenta come un lavoro complesso e raffinato, in cui la poetica delle parole si fonde magistralmente con le note.
Gli arrangiamenti sono originali e articolati, ma anche le melodie si dimostrano per nulla scontate. Il singolo “Corrente elettrica e papaveri” che ha preceduto l’uscita del disco, è l’unico che richiama un’atmosfera più vicina al pop classico, mentre il resto delle tracce si inerpica sulle vette dell’indie pop, colorandosi in alcuni tratti di rock.
Molto toccante la canzone “Guarda su” ispirata a un suicidio adolescenziale realmente accaduto anni addietro. “Il profumo dei fiori secchi” è, per ammissione dello stesso autore, una summa delle canzoni scritte da quando aveva 17 anni ad oggi, e quindi riflette un percorso artistico di oltre dieci anni, anche se l’unica traccia dichiaratamente autobiografica è “Legni bruciati”, che tra l’altro vede nel videoclip la partecipazione di Varnadi come attore protagonista e di Capasso come co-regista.
Ad impreziosire ulteriormente l’opera, la partecipazione alla sua lavorazione di numerosi artisti provenienti da gruppi musicali affermati, quali Mattian Boschi dei Marta sui Tubi, Massimo Jovine dei 99 Posse, Cristiano Lo Mele dei Perturbazione, Paolo Polcari degli Almamegretta, Davide Arnèodo dei Marlene Kuntz, Massimo Ghiacci dei Modena City Ramblers, Marco Bachi dei Bandabardò, Saro Cosentino collaboratore storico di Franco Battiato.
La serata si è conclusa con una lettura di brani tratti dalle opere degli ospiti, rispettivamente “Eclissi” di Prisco De Vivo; “Il Grattacielo” di Francesco Capasso, e “La scissione” di Luciano “Varnadi” Ceriello (estratto dal suo ultimo album “Contestatore romantico”).
Poi a sorpresa Matrisciano annuncia la nascita dell’associazione “Prehistorik”, fondata da Capasso, Ceriello e dallo stesso Matrisciano, che oltre ad essere un’etichetta musicale, sarà anche impegnata nell’organizzazione di eventi artistici a 360°.
Photo by Gianluca Rocca