(ANSA) - ROMA, 11 SET - ''Si e' registrata un'atmosfera
collaborativa e all'apertura di ieri per arrivare ad alcune
modifiche del testo e' stato corrisposto un atteggiamento in
Commissione molto collaborativo. C'e' stato, insomma, un
evidente passo avanti''. Il Guardasigilli Paola Severino
commenta cosi' la riunione congiunta di oggi delle Commissioni
Affari Costituzionali e Giustizia del Senato dedicata all'esame
del Ddl Anticorruzione.
(DIRE) Roma, 11 set. - Il ministro alla Giustizia Paola Severino
apre a modifiche sul ddl anticorruzione. Al termine della seduta
congiunta delle commissioni Affari costituzionali e Giustizia di
Palazzo Madama, il guardasigilli annuncia che non blindera' il
testo uscito dalla Camera dopo un voto di fiducia. "Il timore-
spiega ai cronisti- era che io mettessi anche qui la fiducia, ma
io sono rispettosa dei lavori del Senato e aperta a valutare
alcune modifiche".
I due punti su cui ora si aprira' una riflessione per
probabili cambiamenti sono i nuovi reati, introdotti a
Montecitorio, di traffico di influenze illecite e corruzione tra
privati. "Serve un minimo di meditazione- sottolinea Severino-
Saranno miglioramenti delimitativi dei due punti". Il Pdl ha
chiesto che il traffico di influenze sia meglio tipizzato. Quanto
alla corruzione tra privati il ministro dice: "La materia la
conosco bene, ci saranno soluzioni che garantiscono il bene
tutelato a partire dalla concorrenza". Il guardasigilli
sottolinea quindi "la disponibilita'" ricevuta oggi dalle due
commissioni a lavorare in tempi rapidi per licenziare il testo.
"E' un segnale importante- osserva- per una legge importante su
cui oggi abbiamo segnato un passo in avanti".
In Affari costituzionali e Giustizia oggi si e' conclusa la
discussione generale. Martedi', in un'unica giornata, ci saranno
le audizioni chieste dal Pdl, poi verra' fissato il termine per
gli emendamenti.
Ricordo che il disegno di legge è stato presentato dal Governo Berlusconi (a firma Alfano, Maroni, Bossi, Calderoli, Brunetta) e approvato in Senato nel giugno 2011, poi è stato modificato alla Camera nel giugno 2012 e nuovamente passato al Senato che, stante le dichiarazioni del Ministro, vorrà apportare alcune modifiche. Ecco qui di seguito il collegamento al testo del Ddl anticorruzione in discussione in Commissione Affari Costituzionali e Giustizia al Senato. Nella pagina si vede a sinistra il testo approvato dal Senato nel 2011 e a destra quello approvato dalla Camera nel 2012.Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione Qui una versione in pdf.