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DdL Stabilita' 2014 - Irpef "fondiaria" solo sulle case non locate nella propria citta' .

Da Maurizio Picinali @blogagenzie

l testo del DdL Stabilita' 2014 inviato per la bollinatura, cioe' quasi definitivo, contiene la reintroduzione della tassabilita' ai fini Irpef del reddito degli immobili ad uso abitativo non locati; ma solo per quelli "situati nello stesso comune nel quale si trova l’immobile adibito ad abitazione principale, assoggettati all’imposta municipale propria......... Tale reddito concorre alla formazione della base imponibile dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle relative addizionali nella misura del cinquanta per cento.”
Con un gettito fiscale(tra imposta principale ed addizionali comunale e regionale) stimato nella relazione allegata al Ddl dell'ordine di 298 milioni circa.
In un momento di grave crisi economica generale e del settore della locazione in particolare, con vasti fenomeni di insolvenze e di sfitti per mancanza di domanda, si penalizza chi si trova in queste condizioni possedendo immobili nel comune di residenza: cioe' dove nel corso degli anni ha collocato prevalentemente i propri risparmi per avere un reddito.
Se viceversa i risparmi li ha collocati in case al mare o ai monti, o semplicemente in altra citta', siano esse una o mille, abitate o meno, locate o meno, poco importa: la legge lo esenta dall'obbligo fiscale di cui alla norma in questione.Una discriminazione assurda ed iniqua per chi con la locazione abitativa ha ritenuto di assolvere ad una funzione sociale di interesse generale.Ed una prescrizione normativa che, per un effetto tecnico, finisce per premiare quanti, milanesi, romani, napoletani, possedendo casa a Milano, Roma, Napoli e via dicendo trasferiranno la residenza a San Remo, a Santa Marinella, a Sorrento e preferiranno pagare l'Imu sulla ex prima casa piuttosto che l'Irpef su quelle non locate possedute nella propria citta'.NOTA DI colombo Clerici inviata ablogagenzie @gmail.com 22.10.2013


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