De Blasio, sindaco di New York, e le carrozzelle con cavalli nel Central Park. De Blasio vorrebbe abolirle e le ha sempre considerate una pratica “disumana” e di violazione di qualsiasi norma contro il maltrattamento degli animali. Già ai tempi di quando era candidato sindaco, questo fu uno dei suoi punti programmatici.
Ma ora, le proteste accese contro la loro eliminazione, hanno avuto il risultato sperato: il congelamento del provvedimento sino a fine anno. Si sono schierati contro l’abolizione tantissimi cittadini, gli operatori del settore e molti media. Una campagna stampa – con testimonial l’attore Liam Neeson – ha descritto l’industria delle carrozzelle (avete letto bene, l’industria) come una caratteristica peculiare di New York, capace di dare lavoro a migliaia di persone. E i sindacati non hanno perso l’occasione, infatti, di ribadire al sindaco De Blasio che le carrozzelle rappresentano una fonte di guadagno non indifferente a livello turistico.
Sento di dover dire una cosa: non conosco nessuno che sia andato a New York per le carrozzelle con i cavalli. Dubito che a New York ci sia solo quello da fare. E se temono che i turisti non vadano più a New York, si facciano qualche domanda. Forse, però, vale la pena sacrificare qualche turista.