Tenere sotto controllo il budget di una famiglia puo’ essere complicato, tra imprevisti e possibilita’ come recitava il vecchio Monopoli. Tenere sotto controllo il budget di un Comune come quello di Napoli credo sia cosa onerosissima, ma chi decide di candidarsi a Sindaco sa a cosa va incontro.
Ieri mi sono collegato alla pagina Facebook del nostro Sindaco, e credo sia normale trovare lamentele e critiche su ogni fronte, da chi si lamenta per la pista ciclabile, chi per le buche, chi per il certificato di residenza che non riesce ad avere da 2 anni, chi della Legge sui Felini, insomma veramente un panorama vastissimo, e per ognuno la propria richiesta ha un carattere di urgenza e priorita’ assoluta. Ovvio che c’e’ chi pensa che la cosa piu’ importante sia la pulizia della citta’, chi la pista ciclabile, chi addirittura bestemmia contro il Sindaco perche’ non si riesce a vedere con De Laurentis per il nuovo stadio del Napoli calcio, insomma veramente priorita’ che cambiano a seconda delle proprie esigenze.
Sarebbe facile utilizzare un criterio di oggettivita’, ma a quanto pare anche l’oggettivita’ non puo’ essere un criterio applicabile, quello che per me e’ oggettivo probabilmente e’ varamente l’opposto per altri.
Avete mai provato a leggere i commenti degli articoli pubblicati su Il Mattino? episodi che a me sembrano palesemente bianchi, per altri sono assolutamente neri. Quindi anche l’oggettivita’ e’ personale.
Davvero le priorita’ delle persone mutano a seconda di quello che piu’ ci sta a cuore, e in questo non ci sarebbe nulla di male, ma quando si discute di spendere 2 lire per qualcosa, il bene comune, o la soluzione che abbraccia il maggior numero di persone, dovrebbe essere la priorita’. Parlando ovviamente sempre di “bene comune” e non interesse di lobby o di Partito.
Tanto bella la “socialita’” mostrata dal nostro Sindaco, ma non mi piace il fatto che risponda sempre e solo alle domande la cui risposta e’ facile e positiva, mai risponde alle sollecitazioni piu’ complicate e delicate.
Di ieri la notizia di un’altra dimissione, spontaneamente o spintaneamente questo non si sapra’ mai, ma anche l’Assessore alla Sicurezza Narducci, fiore all’occhiello perche’ voluto per sconfiggere le infiltrazioni negli appalti del Comune ect. ect. se ne va. De magistris lo liquida nel suo comunicato come uno che non abbia per nulla contribuito a quanto lui stesso gli aveva richiesto, sottolineando la sua poca collaborazione rispetto a quanto lui si aspettava, i franchi tiratori parlano di un NO dato da Narducci rispetto all’approvazione del Bilancio, NO dato perche c’era qualcosa contestato dalla Corte dei Conti, e lui ex-PM proprio non ha digerito il dictat del Sindaco. La storia non ci dira’ nulla perche’ di Narducci fra qualche mese ci saremo dimenticati, come ci siamo dimenticati di Raphael Rossi, voluto da De Magistris e velocemente “tagliato”.
Ripeto non credo sia per nulla facile fare il Sindaco, a Napoli ancor di piu’ ma ci sono tante cose che non mi stanno facendo propendere per il nostro Sindaco arancione, che qualche cattivo dice abbia addirittura dovuto tagliare Narducci per far posto a persone di fresca alleanza.
Sindaco perche’ porgere il fianco a questi commenti? perche’ non continuare con quell’onda di legalita’ e trasparenza che tanto era stata decantata in fase elettorale?
Ieri a Bagnoli stavano ripulendo il quartiere, e non grazie alle segnalazioni dei movimenti e dei singoli cittadini, ma solo perche’ in settimana e’ prevista una visita del Sindaco, che forse come persone anche piu’ famose di lui, vedono solo strade pulite, facciate di palazzi fresche pitturate, nessun sacchetto dell’immondizia e tanta felicita’.
Massi