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De suocera

Da Nina
DE SUOCERA
Quello che di solito accade è....
- Amore mamma ci ha invitati per un caffè domani pomeriggio...-
- No! Lo sai che da oggi ho la gastrite e non posso berlo! Allora me lo fai apposta? Eh!! Allora dillo!!-
- Ma...-
- Nina, dice mamma che ha preparato una parmigiana per noi, se passiamo a prenderla...-
- Tesoro scuusa, non lo faccio apposta ma  ho appena sentito G. e le ho promesso che saremmo andate al cinema a vedere...qualcosa...-
- Oggi. Di pomeriggio? Vabbè...-
- Mamma ci ha invitati per pranzo domenica prossima-
- Non ho fame -
- Ma è domenica prossima! -
- Nina? -
- Sarò Daqualcheparte a fare Qualunquealtracosa! -
Ma lunedì non mi è sembrata poi una così cattiva idea...
- Pensavo di parlare ai miei dell'idea che abbiamo di comprare una casa...sentire che si può fare...ma forse tu..non so..che dici? -
- Certo! Era ora! Andiamo mercoledì sera a cena? -
(...)
- Che è quella faccia? Io non ti capisco proprio! Che ti prende?-
(...)
- Sai quant'è che non ci andiamo? Era ora che ti decidessi! -
(...)
- Che stai lì impalato con quella faccia da fesso? Ora la chiamo io và che se aspetto a te! M? Si sono Nina? Finalmente veniamo a cena! L'ho convinto! -
Lo sento imprecare dal bagno.
Perchè stavolta era diverso, stavolta avevamo un motivo reale, qualcosa di concreto di cui parlare, che avrebbe tenuto occupata sua mamma in una conversazione precisa, su un argomento circoscritto all'interno di confini ben definiti.
Che non si dica di me che sono una di quelle in guerra con la suocera, che io le voglio bene, a mia suocera e ci vado pure mediamente d'accordo.
Solo che certe volte, come dire, non si regola. Non aziona il cervello. Non usa filtri e le parole le sceglie ad minchiam, dal mazzo e poi, come nei giochi di prestigio più riusciti, tocca a te indovinare cosa voleva dire.
Se le dai il tema a piacere di solito è  di "quello" che vuole parlare, in un modo o nell'altro è "lì" che finisce.
E guarda caso è esattamente l'argomento su cui glisserei, cordialmente. Insomma, anche no.
Di seguito un esempio dei suoi temi, su "quell'argomento":
Tema numero uno:
Si parla del più e del meno, poi lei, senza preavviso,  lancia lì la provocazione rivolta a Lui
- Sai P. quella tua ex compagna del liceo? Bè pensa l'ho incontrata l'altro giorno alla posta...
- Eh!-
- Si è sposata quest'anno...e ora è incinta! - E guarda me! Peeerchè??? Stavi parlando con lui? Continua no! Ma lui si è defilato.
Tema numero due
Si sta parlando del più e del meno quando lei, all'improvviso, se ne esce con l'informazione che tu stavi aspettando da sempre, da quando sei nata!
- Sai la cugina..quella che si è sposata l'anno scorso che siamo andati al matrimonio? -
- Si? - già lo so dove vuole andare a parare.
- Bè ha chiamato proprio ieri... - vorrei precederla tanta è la mia gioia, ma la lascio continuare..
- E che ti ha detto? - ma mi dovrebbe interessare?
- E ' incinta! -
- Maddaaai! - finto stupore mentre lei mi fissa e aspetta. Così mi sento in dovere di aggiungere
- Ma soggiovani, che fretta c'era? -
E a questo punto la sua faccia si trasforma, si incrina, come un vetro sul punto di rompersi, l'occhio si fa sguincio e lo sguardo allusivo. Mi sta imbruttendo sul serio? A me? Ma è davvero mia suocera quella lì? Ommioddio cosa ho creato?
E lei, con enorme stizza, schiena ritta e culetto all'insù, mi apostrofa così:
- Ecceeeerto! - dice proprio così, con tutte quelle eee - Voi non avete tempo, eh! -
Usa volutamente il plurale, come ad abbracciare con le parole sia me che Lui che guarda caso, come sempre accade durante queste appassionanti conversazioni, è sempre da qualcheparte col padre a fare qualunquecosa!
Tema numero tre
Dovete sapere che la coppia formata dal cugino I. con sua moglie rappresentavano per me l'ultimo baluardo difensivo, il terreno neutrale dove rifugiarmi, sentirmi leggittimata e rassicurata al pensiero che "c'è qualcun'altro come me, che vive la stessa situazione".  Non è cattiveria, è che ogni tanto si ha bisogno di spartire, mal comune mezzo gaudio no!
E quando lei, la suocera, mi faceva l'elenco a puntate delle nuove gravidanze, non mancava mai di nominare la coppia suddetta: non risuciva a spiegarsi perchè ancora mancassero all'appello, come mai, alla loro età (lei 36 e lui chissenefrega) e dopo un anno di matrimonio...ancora silenzio stampa.
E io me la immaginavo lì, che ogni giorno guardava il telefono aspettando quella chiamata foriera di buone novelle. E per mia grande fortuna quella chiamata è arrivata, gli adorati nipoti non hanno deluso le sue aspettative. E ovviamente, qualche giorno dopo, lo ha racconato subito a me.
Poi dice perchè non ci vuoi andare a trovare i miei? E tu perchè non rimani lì con me?
E la conversazione si è svolta esattamente così:
- Ti ricordi il cugino I? - e quando parte così...ma dimmelo subito no? Che è sta suspance, me voi proprio fa soffrì? E allora dillo mamma di Lui!
- Si quello che si è sposato pochi mesi prima della cugina che ora starà per partorire -
- Si esatto, mi ha chiamato l'altro ieri - No! Loro ti pregoo no! La delusione è troppo forte e poi non sopporto quell'atmosfera da epifania (nel senso di rivelazione). Così gioco d'anticipo per accorciare i tempi:
- Lei è incinta? -
- Siii! Era ooora! Mi sembrava straaano dopo un anno e mezzo di matrimonio! Alla sua età e che aspettava? -
E poteva anche bastare così, voglio dire. E invece no, te pare che non ce metteva in mezzo pure a noi, a me e Lui, che chissà dove stava pure stavolta? Così poi mi tocca puresubirmi la replica dell'annunciazione quando lui si riaffaccia alla ribalta, diobbono!
- Hanno fatto bene a darsi da fare - sguardo dritto, fiero, che mi trapassa l'anima oltre gli occhi - non si deve aspettare così tanto, i figli è meglio farli da giovani -
E qui una notazione squisitamente linguistica, lessicale.
Da notare l'impersonale "non si deve". Non ha detto "non dovete",che sarebbe stato troppo diretto e invasivo, ma "non si deve"...che mia suocera, quella santa donna, come ogni suocera, riguardo all'argomento nipoti è discreta e galante, non c'è che dire! Una signora lei!
Ma a nessuno viene in mente che forse i motivi del mancato recapito del nipotino, della latitanza dalla lista d'oro delle elette, è dovuto a ben altri motivi? Che manco io li so?
Poi dice che glie dai buca e preferisci sta a casa a nonfaniente!

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