Magazine Cultura
Ci siamo, la rassegna che vi avevo promesso prende il via, ufficialmente, oggi. E lo fa in maniera esuberante, cinica, con un cortometraggio davvero rapido che mi ha conquistato per la sua semplicità e lo stile grafico. Senza contare il bellissimo (perché è bellissimo, vero?...) banner che vedete capeggiare qui sopra. Questo lo troverete in ogni post che farà parte della rassegna; sentitevi liberi di prenderlo, condividerlo, pubblicizzarlo dove volete. Spargete la voce, fate in modo che tutti i vostri contatti sappiano della cosa (sì, sono partito esaltato e ho mire parecchio alte) e vedrete che saprò ricompensarvi con un sacco di corti davvero interessanti. Ancora non so di quanti filmati si comporrà la rassegna, visto che per il momento che ne ho preparati almeno altri sei. La durata ve la comunicherò quando, dopo un'attenta cernita, avrò deciso i filmati migliori.
How to cope with Dead vede una vecchietta (e sì, a quanto pare il connubio anzianità\morte domina anche nel mondo dei film brevi…), al calduccio della sua casa, mentre si dondola sulla sedia e guarda la televisione aspettando che arrivi il giorno in cui i suoi occhi si chiuderanno per sempre. È in attesa di lei, l'Oscura Signora, che qui appare in una veste davvero originale e molto particolare. Ma non tutto è come sembra e l'evoluzione del filmato ve ne darà la prova tangibile.
Scritto, diretto e animato da Ignacio Ferreras e prodotto dalla Tandem, pluripremiato studio grafico specializzato in animazione e simili che ha sede sia nel Regno Unito sia in America, come dicevo sopra si contraddistingue per la particolare aura che permea l'intero filmato e per il taglio grafico che è molto differente da quello canonico applicato all'animazione.
Lo so che è inutile dirlo e che non faccio altro che ripetere la stessa cosa, ma non posso farci niente. Quando vedo filmati come questo, che trasudano esperienza da ogni parte, non riesco a rimanere obiettivo e mi lancerei in elogi di ogni genere. Voi guardatelo e poi ditemi. Se avrò sbagliato sarò ben felice di farvi le mie scuse. Ma non credo accadrà...
Potrebbero interessarti anche :