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Deboluccia l'ultima Asta dei Titolozzi di Stato ita(g)liani

Creato il 29 novembre 2010 da Beatotrader
Ecco come ha titolato poco fa il FT....
Mama mia, Che cos’è questo?
Nov 29 10:49.
This is the Italian
government bond yield (via Bloomberg) on Monday:

Deboluccia l'ultima Asta dei Titolozzi di Stato ita(g)liani


The yield was moving higher at a quick pace, on rumours that Italy’s expected auction of either €5.5bn worth of 3- and 11-year BTPs or €1.5bn worth of 7-year CCTs had not gone well at all on Monday.
The spread between Italian and German bonds before the auction was heading to 179bps, according to Bloomberg — and post-auction has breached another record euro lifetime high at 185bps, according to Reuters.
So enough of rumours, because here are the actual results:

Deboluccia l'ultima Asta dei Titolozzi di Stato ita(g)liani


And as can be seen, the auctions were covered, albeit weakly.
The 2021 issue, meanwhile, didn’t quite achieve the maximum being offered, which was €3bn, according to the Italian Treasury website
So bad, but not that bad.
Come potete notare dal grafico, il Rendimento dei nostri titoli di stato decennali ultimamente è schizzato verso l'altro.
Del resto "i fondamentali non sono acqua", purtroppo.... (vedi post precedente).
Ed il mercato non perdona perchè purtroppo sa leggere prima di tutti i NUMERI, e non solo...
E' chiaro che la SPECULAZIONE ci marcia....ma la Speculazione marcia solo dove ha spazio libero ed agevole per marciare....
L'unica "vera barriera contingente" che per ora ci separa dal baratro è il "jolly una tantum" dell'elevato livello di risparmio privato (con data di scadenza di circa una generazione): immagino però che sappiate cosa significhi....;-)
Oppure, il giorno che gli asini voleranno, sarà possibile che si manifesti un altro Jolly ovvero una classe politica che metta in campo una serissima&cazzutissima politica economica di largo respiro che ci risollevi dalla china dalla quale stiamo sempre più scivolando.
Fanno sorridere (o piangere) certi Blogger tanto fumo e poco arrosto che fino a poco fa elogiavano l'incredibile tenuta dei BTP italiani giustificandola prevalentemente con la "credibilità internazionale di Tremonti" (il quale ha avuto solo dei meriti "difensivi" e poco più)
mentre, poco dopo, il peggioramento della situazione sarebbe stato imputabile allo scarso patriottismo di Fini....
Ah ah ah ah, le comiche!
Purtroppo certi Blogger screditano la nostra già ben poco acredditata categoria....ignorando i fondamentali economici e la realtà dei fatti, accecati dalla loro parzialità politica e dalla loro superficialità dilettantesca.
Il Decano dei Blogger seri (Phastidio) infatti già bacchettava qualche tempo fa:
....E siamo pur sempre un paese che non cresce, e con un rapporto debito-Pil prossimo al 120 per cento. Il parlamento italiano approverà la Legge di Stabilità senza particolari problemi, anche perché ogni decisione differente sarebbe suicida. Anche in caso di mutamento di maggioranza parlamentare il numero di gradi di libertà disponibili per la finanza pubblica è pari a zero.
In altri termini, a meno di trovarci di fronte un gruppo di squilibrati, in un eventuale dopo-Berlusconi (ammesso e non concesso di avere un simile scenario), avremo tanti piccoli Tremonti impegnati nella difesa dei saldi di bilancio, senza porsi troppe domande su cosa servirebbe per rilanciare davvero la crescita.
Questo con buona pace di trombettieri e blogger isterici che in queste ore tentano disperatamente di vendervi una lettura “domestica” dell’allargamento degli spread italiani, imputandola alla crisi politica.
Ci sono modi alternativi per acquisire lettori, ragazzi.
....
Pertanto cari lettori....il WEB è un potente mezzo d'informazione pluralista ma attenti a saper distinguere le sparacchiate dilettantesche dalle analisi serie. ;-)
Anche perchè un modo assai convincente di scrivere può nascondere la cronica debolezza dei contenuti.
Al BlogEconomy Day molti mi chiedevano: ma cosa ne pensi di questo Blog o di quest'altro?
Ebbene i BLOG di economia&finanza che io considero "seri e competenti" (pur avendo ciascuno pregi&difetti)
sono quelli del Network ML
e quelli elencati nella colonna di destra all'interno della lista I MIGLIORI BLOG ITALIANI DI ECONOMIA&FINANZA (magari ho dimenticato qualcuno ma quando ho tempo faccio degli aggiornamenti).
Tornando a cose serie, ovvero al livello di INDEBITAMENTO PRIVATO come reale Linea di Galleggiamento rispetto alla "paperetta galeggiante" della credibilità di questo o quel ministro delle finanze...ecco qua:

Portugal And Ireland's Private Debt Levels Are Far Worse Than Even Greece
.....Well here's a key difference, and it can be applied to the latest wave of Eurozone nations at risk. Greece has a government debt problem and a budget deficit problem, but not a private debt problem.
In contrast, Ireland, Portugal, and Spain have huge amounts of private debt relative to the size of their economies, with Ireland the worst off.

Morgan Stanley:

Yet some form of credit-fuelled overconsumption seems to have taken place in Portugal too. This is not to say that consumer spending has been particularly strong over the past decade or so. Rather, it is an observation that household consumption in Portugal expanded as rapidly as the euro area average, despite much weaker per capita income growth. In other words, before the economic fallout of the financial crisis, the Lusitanian economy exhibited excessively strong consumer spending relative to its fundamentals.

Chart


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