I surfisti non dovranno piu' affrontare grosse difficoltà nella ricerca delle onde piu' belle da cavalcare grazie all'approvazione da parte del Governo del regolamento del Decreto del 2010 per le aree dedicate al surf.
In seguito alla decisione del Gabinetto, il Procuratore Generale Aiyaz Sayed-Khaiyum ha detto che il decreto si propone di liberalizzare l'accesso a qualsiasi area surf nelle isole Fiji e migliorare l'immagine delle Fiji come destinazione per gli appassionati di surf.
Il Decreto consente infatti l'accesso illimitato e l'uso di qualsiasi area surf da parte di qualsiasi persona per fini di surf o di qualsiasi altro sport acquatico senza dover ottenere alcuna approvazione da parte di qualsiasi persona e senza il pagamento di eventuali somme o risarcimento per l'uso di tale area.
Il decreto cancella anche ogni strumento esistente di proprietà, compresi eventuali affitti o licenze, senza il pagamento di alcun indennizzo e vieta l'uso esclusivo delle aree dedicate al surf da parte di qualsiasi persona.
Tuttavia, al fine di mantenere la sicurezza a persone e la protezione ambientale di queste aree il decreto contiene una serie di condizioni relative a chiunque acceda od utilizzi le aree per il surf.
Il Procuratore Generale conclude dicendo che il decreto darà un forte slancio al settore turistico, e che dell'interesse è già stato dimostrato dagli amanti del surf d'oltremare.
“We’ve had a number of operators who have written to us saying this will really open up Fiji as a surfing destination. As you know Cloud Break in Tavarua is one of those waves that I have been told about that surfers need to surf before they kick the bucket. But it also helps us to market Fiji as a surfing destination. We’ve had the Fiji Surfing Association writing to us saying that already, interest has been generated offshore and many of the organizations offshore want to come to Fiji.”
"Abbiamo avuto un numero di operatori del settore che ci hanno scritto dicendo che questo aprira' davvero le porte alle Fiji come destinazione surf. Come saprete Cloud Break in Tavarua è una di quelle onde che mi è stato riferito essere inperdibile peri i surfisti. Ma ci aiuta anche a marchetizzare le Fiji come destinazione surf. La Fiji Surfing Association ci ha scritto dicendo che già, l'interesse è stato generato e che molte organizzazioni straniere vogliono venire in Fiji."
Tuttavia rimane ancora la domanda se e come questo decreto avrà effetto su resorts e proprietari terrieri lungo la costa che hanno contratti o diritti su alcune aree per il surf.
Tratto da Radio Fiji e Fiji Village
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Tag: decreto, sport, surf, turismo