Photo credit: Scuola Superiore Sant’Anna / Wikipedia / CC BY 3.0
È legge il decreto scuola. Dal Senato è arrivato oggi il via libera alla conversione in legge del decreto 104. Il decreto scuola prevede uno stanziamento di circa 450 milioni di euro, con interventi sulla lotta alla dispersione scolastica e il rilancio di Accademie e conservatori. Ha espresso soddisfazione il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza: “è un provvedimento importante, offre segnali importanti per tanti mondi. Si inverte la rotta e si torna a investire su scuola, università e ricerca” ha commentato dopo il varo della legge il ministro dell’Istruzione”. I provvedimenti sono molteplici e su diversi fronti. Il decreto scuola prevede innanzitutto un cospicuo pacchetto di assunzioni: dovrebbero esserci circa 85mila nuovi posti di lavoro, suddivisi tra docenti (69mila) e personale tecnico amministrativo (16mila). Le assunzioni saranno spalmate nel triennio che dal 2014 al 2016 e terranno conto dei posti vacanti e disponibili anno per anno. Previsti nel pacchetto assunzione docenti circa 26mila insegnanti di sostegno che vedranno unificata l’attività sostegno, prima suddivisa in quattro aree disciplinari. Verrà anche ridotto il periodo di servizio necessario per la richiesta di trasferimento da un’altra provincia: il limite è stato ridotto da cinque a tre anni. La procedura di reclutamento dei dirigenti scolastici è stata inoltre cambiata, con un concorso selettivo abbinato a un corso di formazione bandito ogni anno dalla Scuola Nazionale dell’amministrazione. I nuovi posti di lavoro che il decreto scuola porta in dote sono 85 mila (69mila destinati ai prof e 16mila riservati al personale tecnico-amministrativo). Dal punto di vista degli studenti, in arrivo diversi cambiamenti: verrà calmierata la spesa delle famiglie per l’acquisto dei libri e verrà incrementato il fondo integrati statale per la concessione di borse di studio universitarie, con 100 milioni da ripartire tra le diverse regioni. Viene anche finanziata la somma di 15 milioni di euro per favorire la mobilità degli studenti di medie e superiori e viene incentivata l’informazione sul percorso tra scuole superiori e università, con un opuscolo informativo e un portale telematico dedicato alle borse di studio e, in generale, a tutti gli interventi regionali per il diritto allo studio. Oltre a questo, infine, verranno previsti corsi di orientamento e tirocini formativi presso imprese o enti pubblici per gli studenti del quarto anno delle scuole superiori, con particolare attenzione per gli istituto tecnici e professionali. Viene anche esteso il divieto di fumo nei cortili di tutte le scuole e il divieto di utilizzo della sigaretta elettronica in classe. La legge verrà subito applicata, dato che ”abbiamo preparato i decreti attuativi di questo provvedimento e siamo ben consapevoli che non ci si deve fermare alla norma primaria ma attuarla” ha assicurato il ministro dell’Istruzione Carrozza.