Magazine Diario personale

Del Sambuco e della Primavera

Da Tmartino @pointlessmuse

Del Sambuco e della Primavera

"The Spring", J. W. Waterhouse, 1900


"Talvolta una strega è un sambuco..."
                               -Fate, B. Froud, A. Lee a.c. D. Larkin
La sua storia è antica, resti di bacche di Sambuco sono stati ritrovati in insediamenti del neolitico.Gli antichi Romani, affascinati dalle bionde chiome delle schiave germaniche, si tingevano i capelli con miscele a base di ceneri di piante e di bacche di sambuco.    Da antichi scritti leggiamo che il nome del Sambuco deriva dal greco sambýkë, forse da ricollegare all'arameo o al caldeo sabb'ka, anticamente indicava uno strumento musicale di origine asiatica, forse fenicia, simile a una piccola arpa triangolare, quindi a corde pizzicate. Nel Medioevo "sambuca" fu il nome generico dato a molti strumenti musicali, come una varietà di flauto ricavato dal sambuco, la cornamusa, la ghironda e un tipo particolare di piccola arpa.In questo stesso periodo si credeva che, a un malato, bastasse toccare il tronco di un sambuco perché la malattia venisse trasferita dall'uno all'altro.E' chiamato albero del “Flauto Magico”, perché si credeva che uno strumento ricavato dal suo legno potesse scacciare e/o comandare gli Spiriti e liberare dai malefici. Di questo materiale pare fosse fatto anche il flauto del Pifferaio di Hamelin e nella nota opera di Mozart, la Regina della Notte fa dono a Tamino di un flauto che libera gli sventurati da situazioni pericolose.  Non v’era contadino, nei tempi antichi, che dinanzi a questo sacro arbusto non si inchinasse per sette volte tante quanti erano i doni di quello che veniva detto "la farmacia degli dei" e infatti  "in sette parti il Sambuco donava se stesso per il bene della povera gente":-la sua resina, per placare il dolore delle lussazioni;-il decotto di radice, per la gotta;-la sua corteccia era un riequilibrante intestinale e serviva anche per cistiti ed orzaioli;-le sue foglie curavano la pelle;-i suoi frutti curavano le bronchiti ed i mali invernali;-l’infuso di fiori depurava;-i germogli danno un potente decotto per calmare le nevralgie.
   Nelle baite di montagna si era certi che questa pianta proteggesse il bestiame e i contadini da malattie e dai serpenti velenosi, per questo era uso portare un pezzo di legno di sambuco in tasca. Più a valle, nelle case dei benestanti, il legno di Sambuco serviva a tener lontano i ladri.   Molto consumato in Oriente il fungo che cresce sul fusto del sambuco: Auricularia auricula judae, il cosiddetto “Orecchio di Giuda” (per la crescita che ricorda la forma di un padiglione auricolare, l'antica cultura popolare credeva che questo fungo rappresentasse gli orecchi del traditore di Gesù, impiccatosi a questo albero -altri vogliono fosse un sicomoro, altri il fico perché maledetto da Gesù vedasi Matteo 21, 18 - 19; Marco 11, 12 – 14 - dopo l’ultima cena), era considerato una panacea per molti mali tra cui il cancro.
  E’ una pianta dal duplice simbolismo, nella tradizione cristiana veniva usata nei riti funerari, come viatico per il viaggio verso l’aldilà, nella tradizione pagana invece, come protettrice della casa e del bestiame. Al sambuco si attribuiscono inoltre poteri magici contro i demoni e le streghe.   Presso le popolazioni germaniche si racconta che nel sambuco dimorasse una fata dai lunghi capelli d’oro dal nome Holda; con lei, nascosti tra i cespugli, c’erano solo gli elfi.Non sorprende che molte delle streghe "leggendarie " (non storiche, stiamo parlando di folklore) che popolano l'immaginario delle Isole Britanniche, pare personifichino l'inverno (e sono -probabilmente quanto è sopravvissuto delle dee più antiche) abbiano dato vita alla credenza che queste, con la primavera, si ritirassero in un albero di sambuco. Non bisognava quindi mai abbatterlo senza prima chiedere il permesso. 
"Vecchia cara dammi del tuo legno
  E io del mio te ne darò,
  Quando in albero mi trasformerò",
recita una vecchia cantilena scozzese e e un vecchio detto contadino di quelle parti sostiene che bruciare il sambuco porti la disgrazia dentro casa e che le sue ceneri aprano la porta della propria dimora al diavolo.Per queste popolazioni questi motivi sono sufficienti a credere che i bambini non dovrebbero mai essere tenuti in una culla di legno di sambuco, perché le fate li farebbero diventare blu e neri come le sue bacche a forza di pizzicotti.   Infine, scorgere il primo ramo fiorito di sambuco in prossimità dell'equinozio, vuole la saggezza popolare, significa che finalmente la Primavera è giunta.
Felice Equinozio.Fonti:-Florario, A. Cattabiani;-Summa Gallicana, voce "Sambucus Nigra";-Fate, B. Froud e A. Lee a.c. D. Larkin.

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