Delitto dell’Olgiata: dopo 20 anni confessa il domestico filippino

Creato il 01 aprile 2011 da Zero39

Segnalazione e nota dell’Avv. Daniela Conte, Presidente dell’Associazione “Zero39 all professional services in one network”

Winston Manuel ha confessato dopo 20 anni l’omicidio della Contessa Alberica Filo della Torre, avvenuto nel 1991 nella villa dell’Olgiata.

La contessa fu tramortita e strangolata, all’età di 42 anni, durante i preparativi per il festeggiamento dei 10 anni di matrimonio con l’imprenditore Pietro Mattei. L’assassino portò via lacuni oggetti di valore, tra cui una collana, allo scopo di simulare una rapina.

Per lungo tempo erano stati indagati per l’omicidio Winston Manuel (all’epoca dei fatti domestico della contessa) e Riccardo Iacona, un vicino; tuttavia, l’assassino non era stato individuato con certezza.

Negli ultimi mesi le indagini sono state riaperte a seguito dell’esposto di Pietro Mattei; sono stati effettuati nuovi esami dei reperti riferiti all’omicidio, grazie ai quali è stato individuato il DNA del domestico filippino sul lenzuolo utilizzato per coprire il viso della vittima.

Il Procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e il PM Maria Francesca Loy hanno, pertanto, firmato il 29 marzo il provvedimento di fermo di Winton Manuel, basato sul “pericolo di fuga” e su una relazione degli esperti dell’arma. L’uomo è stato condotto presso il carcere di Regina Coeli.

Questa mattina, all’udienza di convalida dinanzi al Gip, si è avvalso della facoltà di non rispondere; poi, durante l’interrogatorio effettuato in carcere, ha confessato l’omicidio.

La circostanza è stata confermata da uno dei legali di Winston Manuel, il quale ha dichiarato che l’assistito “ha ammesso le sue responsabilità“.

Alla luce della confessione, è stato emesso un nuovo provvedimento di custodia cautelare per omicidio volontario

Roma, 1 aprile 2011   Avv. Daniela Conte

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