La decisione è stata maturata dopo il colloquio in carcere di due giorni fa con la seconda moglie Rowena, che è stata sentita ieri (insieme al cognato e alla sorella) dai carabinieri in quanto persona informata dei fatti.
Perchè questa decisione? Si pensa che l'ex domestico filippino potrebbe ritrattare in parte la confessione, alla luce del fatto che i reperti su cui sono state trovate tracce del DNA di Winston Manuel dopo tanto tempo potrebbero essere stati contaminati.
Occorre anche precisare che, durante la confessione, il presunto omicida della contessa Della Torre ha dichiarato di non ricordare molti particolari dell'omicidio e di non avere rubato i gioelli spariti dalla villa, tra i quali una collana di oro bianco. Attualmente ci sono, quindi, molte circostanze ancora da accertare e da chiarire.
I carabinieri ascolteranno nei prossimi giorni le testimonianze delle persone presenti nella villa dell'Olgiata il giorno dell'omicidio.
Roma, 6 aprile 2011 Avv. Daniela Conte
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