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Dell’acqua e della mia diffidenza

Creato il 02 giugno 2011 da Parolecomplicate

Giuliano, l’altra sera in quella Piazza Duomo da mille e una notte mi hai chiesto di andare a votare per il referendum. Io pensavo di non andarci, ma se me lo chiedi tu ci vado. Mi hai chiesto anche di votare quattro sì. Io pensavo di non andarci, ma anche se me lo chiedi tu ci penso un attimo.

I quattro quesiti del referendum, Giuliano, riguardano cose molto diverse. Quello per abolire il legittimo impedimento merita un sì netto: le leggi si fanno per tutti, non per qualcuno. Lì ti seguo a ruota. Ti seguo anche su quello contro il nucleare: se fosse opportuno farlo, bisognava farlo 30 anni fa, non ora che possiamo sperare in qualcosa di meglio.

Quanto alle domande sull’acqua, Giuliano, non so. A me che sono un relativista la propaganda per slogan puzza un po’. L’acqua deve rimanere pubblica, mi dicono. Ma non è che adesso l’acqua non si paga. L’acqua non deve avere prezzi di mercato, mi dicono. Ma non è che adesso il prezzo lo fa la Caritas, mi sembra dalla bolletta. Io credo, Giuliano, che quanto viene gestito dal pubblico in Italia sia tutto lasciato un po’ a sé stesso. Tubature che perdono, cloro che neanche alla piscina comunale, anguille che mi escono dal lavandino della cucina. Credo che invece legare la manutenzione degli impianti idrici ad interessi economici privati possa migliorare la situazione. Se la tubatura perde, chi mi dà l’acqua perde denaro. E quindi ha interesse a ripararla. Se l’acqua che mi arriva non è buona, me la faccio dare da un altro.

L’unico problema, Giuliano, è che in Italia non conosciamo il significato del termine “privatizzazione”. Ho paura che i “privati” che mi porteranno l’acqua saranno mezzi pubblici. Ho paura di un processo di selezione politica. Ho paura che avremo, come sempre, gli svantaggi della gestione statale uniti alle angherie delle regole di mercato.

In America, Giuliano, è diverso. Lì sì che l’acqua se la curano davvero, i privati. Lì sì che mettono il fuel of interest on the fire of shareholders. Pensa a quanto mi avvilisco, Giuliano, se qui il fuel of interest lo mettiamo on the fire of Caltagirone.


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