Della Valle, voto 3

Stamattina mi sono rallegrato leggendo la rubrica "Sette giorni di cattivi pensieri" tenuta da Gianni Mura su la Repubblica (rubrica che tutti coloro che pretendono di far parte del mondo dell'informazione e in generale tutti dovrebbero leggere subito dopo il primo caffè). Infatti il decano del giornalismo di qualità ha commentato il messaggio a pagamento rilasciato ieri da Diego Della Valle sui principali quotidiani italiani, sottolineando un aspetto che praticamente a tutti era sfuggito. Troppo presi i politici italiani (ciao Rosy) e i loro nanetti che ancora li votano e sostengono, non si sono accorti che a mancare drammaticamente era la sintassi. Mi pare inaccettabile una pratica invero molto diffusa tra i potenti e i loro uffici stampa asinini: rilasciare note scritte zeppe di strafalcioni. Un continuo ricorso a "vostro", "di voi" ma pure "vostro agire" e "nessuna fiducia in molti di Voi", punteggiatura totalmente casuale e carente,  persino un "Volergli dire" riferito a più persone. Sappiamo che Della Valle ha costruito una bella scuola elementare, avrebbe potuto chiedere una mano a quei piccoli studenti invece che affidarsi ai soliti imboscati degli uffici stampa.