Custode del demone dei Segreti, Amun conosce i pensieri più oscuri di chi gli sta accanto e, per non tradire le persone che ama, ha scelto di non parlare. Ma proprio per questo ora si trova in condizioni disperate, al punto che l'unica via di scampo ormai sembra la morte. Finché non incontra Haidee, una spietata Cacciatrice prigioniera nella fortezza di Budapest. Lei è l'unica in grado di alleviare le sue sofferenze, e chissà perché, anziché odiarlo è attratta da lui. Ma oltre al corpo, sarà disposta a concedere ad Amun anche la sua anima, e ad affrontare la collera di un micidiale avversario per salvarlo?
Direttamente dalla scrivania di Simona Liubicich.
Ed adesso sparo a raffica e non me ne vogliano le fan ma farò la malalingua.
Parto dal presupposto che ho amato Maddox e Lucien, per me due personaggi meravigliosi e credevo sinceramente che gli altri libri sarebbero stati all’altezza dei primi due. Ho avuto invece la sgradevole sensazione che le saghe perdano la verve man mano che procedono, quindi vi chiedo: ce l’ho solo io oppure è un mal comune? Insomma, dopo i primi due libri io perdo l’entusiasmo e l’unica scrittrice che riesce ancora a tenermi sveglia è Lara Adrian con la sua Stirpe, le altre mi fanno inesorabilmente addormentare dopo dieci pagine.
Ma torniamo al libro di Amun: Signore degli Inferi, custode del demone dei Segreti, integerrimo e tutto d’un pezzo (ma pur sempre demone spietato) incontra una cacciatrice di nome Haidee, catturata da Strider durante uno scontro e portata come prigioniera alla fortezza di Budapest. Quest’ultima confonde Amun col suo ragazzo, Micah e santo cielo, già qui mi chiedo come possa una donna prendere un granchio del genere, non è mica troppo sveglia! Capisco che non amasse Micah alla follia ma vorrai ben ricordarti dell’uomo con cui stavi, delle sue caratteristiche e segni e renderti conto che anche se somigliante…non è lui! Comunque, non dilungandomi su inezie, sembra che lei sia l’unica a dare sollievo al demone, ferito ed in fin di vita, ed anche qui mi pareva strano che non arrivasse l’ennesima superdonna capace di “guarire” il male dentro un essere oscuro per nascita. Ovviamente, ma molto ovviamente la passione divampa e pure il sesso bollente, nonostante Haidee sia un’assassina di demoni ed abbia spazzato via il suo migliore amico, Baden.
Innanzitutto c’è poca azione, cosa fondamentale in questo tipo di narrativa. Ragazze mie, non si può leggere solo di sesso perché allora mi compro un giornalino hard e risolvo…Un romance, specialmente un paranormal ha bisogno di scene all’adrenalina, di suspense e violenza. Sì, violenza perché in fin dei conti sono demoni mica suorine… A me dà l’idea che perda grinta, mi annoio dopo poco e non mi basta leggere solo di amplessi bollenti, cosa che con Maddox e Lucien non mi era affatto accaduto.
Per finire veniamo a lei, la protagonista. Ma come? Una cacciatrice senza macchia né paura, agguerrita, spietata e decisa a distruggere i Signori degli Inferi e poi? Un budino mollo nelle mani del nemico, anzi sotto il nemico se ci capiamo…Va bene perdere la testa per un pezzo di maschio da dieci e lode ma ragazza mia, un po’ di resistenza no? Fagli vedere che non ti pieghi facilmente e che non gliela molli subito sul piatto d’argento! Un po’ d’orgoglio femminile ogni tanto non guasterebbe…
Libro scontato, questo il mio parere, nessuna progressione della storia che potrebbe essere affascinante e coinvolgente, aspetto ora quelli su Torin e Paris, il mio prediletto, sperando in un riscattarsi della storia…
Chiedo venia alle fan, ma a me questo non è piaciuto…
Simona