Foto Ansa
La finale di Coppa Italia più che per il risultato calcistico verrà ricordata per i tragici avvenimenti pre partita. La querelle comunque non sembra fermarsi e da TGCOM 24 si apprende che il padre di Speziale querelerà la vedova dell’ispettoreRaciti.
Roberto Speziale, il padre dell’ultrà condannato per l’omicidio di Filippo Raciti, ha denunciato per diffamazione la vedova dell’ispettore, Maria Grasso. “Querelo la signora Raciti perché ha detto nelle interviste dei giorni scorsi che mio figlio è un assassino, uno spacciatore, un mercante di morte. Io non ho mai parlato di lei, ho grande rispetto per il poliziotto Raciti”, ha affermato a Tgcom24. “Mio figlio non è un assassino”, ha aggiunto.La signora Grasso, ha ribadito, “mi deve lasciare in pace. Antonio ha avuto un processo anomalo, era stato scagionato in primo grado, si tratta di un clamoroso errore giudiziario, io chiedo solo che qualcuno si Interessi a questa faccenda”. “C’è qualche testimone oculare, c’è qualcuno in grado di dire ‘è stato lui?’”, ha sottolineato. “Tutta Catania sa che è innocente. Vorrei Un confronto con la signora Raciti, ognuno con il suo avvocato. Mio figlio è una persona per bene, è generoso, è colpevole di cosa? La Signora Raciti è andata in cerca di popolarità”, ha infine detto. (TGCOM24)