INCHIESTE (Parigi). Dopo le iniziative decise dalla Football Association inglese per combattere i disagi sociali e psicologici dei calciatori che possono arrivare anche a forme gravi di depressione (come ha confermato a Calciolab il professor Donati), anche la Associazione dei Calciatori Professionisti francesi (UNFP) ha deciso di mettere a disposizione un numero verde per offrire ascolto e consigli ai giocatori che stiano soffrendo momenti di difficoltà psicologica.
Come spiega Philippe Lafon, il segretario generale della UNFP, questo aiuto è rivolto al momento ai giocatori di Ligue 1 e Ligue 2; “tutti sappiamo che l’equilibrio fisico, morale ed emotivo di un calciatore può essere messo a rischio comportando un calo di volontà e motivazione, disturbi del sonno, problemi relazionali, cambiamenti comportamentali, dipendenze”. “Nel mondo professionistico”, continua Lafon, “non è così scontato che questo genere di difficoltà debbano essere condivise, soprattutto in un momento così competitivo come quello attuale. Non siamo in grado di risolvere i problemi con una bacchetta magica, ma vogliamo e dobbiamo garantire attenzione. Su richiesta del calciatore, saremo in grado di andare oltre richiedendo l’intervento di specialisti.
Il servizio, denominato ‘E’ tutto nella testa’ (C’est dans la tête), si baserà sulla garanzia dell’anonimato e del segreto professionale richiesto alla professione medica. “I giocatori devono sentirsi al sicuro e sapere che possono telefonare e parlare in assoluta confidenza”. Il numero verde sarà esposto negli spogliatoi di tutte le squadre e presto partirà una campagna multimediale per renderlo conosciuto a tutti i calciatori francesi.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake