Magazine Informazione regionale

Depressione e gravidanza nascosta, queste le ipotesi dell’infanticidio di Palermo

Creato il 26 novembre 2014 da Giornalesiracusa

culla-2809

News Siracusa: Valentina P. , la madre della neonata trovata in un cassonetto a Palermo e poi deceduta, si è presentata nel pomeriggio dello stesso giorno dell’abbandono, presso l’ospedale Cervello per ricevere cure mediche e per confessare. Presentava un sanguinamento a causa del quale è stata operata.

Durante l’interrogatorio con il Pm Di Matteo, durato tre ore e mezzo, ha raccontato di aver partorito da sola perché nessuno sapeva della sua gravidanza. Una volta venuta alla luce la piccola, la madre ha creduto che fosse morta poichè non ne sentiva il battito cardiaco. Il panico l’ha quindi spinta al gesto estremo dell’abbandono, del quale racconta di essersi pentita, ma ritornando sui suoi passi la folla creatasi attorno al cassonetto l’ha fatta riscappare.

Valentina ha detto al Pm di soffrire di depressione dovuta al piccolo paese del Friuli in cui abitava con la famiglia e per questo era tornata in Sicilia per curarsi. In più quindi una crisi prepartum probabilmente dovuta anche al fatto che si trovasse di fronte alla quarta gravidanza, avendo già tre figli piccoli. La sua corporatura robusta l’ha aiutata a nascondere la gravidanza del quale nemmeno il marito ne era a conoscenza, ad informarlo di tutto sono state le forze dell’ordine. Questo quello che è emerso dai racconti della madre tra pianti, disperazione e silenzi.

La donna è stata accusata di infanticidio, si trova ancora in ospedale e lontana dagli altri pazienti, in quanto la notizia si è diffusa rapidamente e sui social si è scatenata la gogna con minacce e insulti. È piantonata dalle forze dell’ordine 24 ore  su 24 e domani in mattinata sarà dimessa.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :