Oggi vi parlo di un ortaggio che o lo si ama o lo si odia! Un ortaggio che va saputo cucinare, ma che può essere anche mangiato crudo.
Parlo del carciofo di cui esistono diverse varietà, classificate secondo i seguenti criteri.
- In base alla presenza e allo sviluppo delle spine.
- In base al colore del capolino, violette e verdi.
- In base al comportamento nel ciclo fenologico, autunnali e primaverili o unifere.
I carciofi sono molto ricchi di fibre e di minerali, mentre è relativamente basso il contenuto di sodio. Non molto ricchi di vitamine, solamente un po’ di A e C, possono essere mangiati da tutti e a tutte le età perché facilmente digeribili.
Il carciofo è un alimento dimagrante, mangiato all’inizio dei pasti può aiutare a bloccare il senso di fame
La cinarina presente nel carciofo stimola la secrezione biliare da parte delle cellule epatiche e riduce, quindi, il colesterolo cattivo.
I derivati dell’acido caffeico in genere mostrano effetti antiossidanti ed epatoprotettivi.
Il carciofo favorisce anche la diuresi, riequilibra la flora intestinale perchè contiene inulina, una sostanza che aiuta la proliferazione dei bifidobatteri.