Una bomba carta è esplosa all’interno dello Stadio Olimpico di Torino, all’inizio del derby della Mole tra Torino e Juventus. Secondo il 118 ci sono alcuni feriti, due dei quali gravi e trasportati in ospedale. Sono in corso gli accertamenti della polizia, mentre sono 11 i tifosi feriti, tutti del Torino. La bomba carta, secondo i primi accertamenti, sarebbe stata lanciata dal settore dei tifosi della Juventus verso quelli del Torino. Il lancio all’inizio della partita, nel corso di un reciproco lancio di petardi, fumogeni e altri oggetti. Prima della partita, invece, assalto dei tifosi granata al bus della Juvents. Il derby si è concluso 2-1 per i Granata, che non vincevano un derby dal lontano 1995.
Il pullman della Juventus, danneggiato dai tifosi del Torino all’arrivo del mezzo allo stadio Olimpico, prima del derby (Foto © ANSA)
Undici feriti, di cui uno grave, a causa dello scoppio di una bomba carta nella curva del Torino, durante il derby della Mole. Una bomba carta è esplosa all’interno dello Stadio Olimpico di Torino durante il primo tempo del derby della Mole tra i granata e la Juventus, causando 11 feriti, di cui uno in gravi condizioni. L’ordigno è stato lanciato dal settore bianconero nel corso di un reciproco lancio di petardi, fumogeni e altri oggetti e le forze dell’ordine stanno cercando di individuare i responsabili. La partita allo stadio Olimpico, però, era già cominciata prima del fischio di inizio, in un pomeriggio molto teso: prima i tifosi granata hanno lanciato sassi contro il pullman della Juve, poi i sostenitori bianconeri hanno organizzato un corteo di protesta davanti allo stadio all’ora di pranzo.
Prima della partita sassi, bottiglie di vetro, bombe carta e uova contro il pullman della Juventus. La giornata del derby era cominciata sotto cattivi auspici, quando attorno alle 13,30 un gruppo di ultrà granata avevano scagliato sassi, bottiglie di birra, bombe carta e uova contro il pullman della Juve che transitava in corso Agnelli, diretto all’Olimpico, vicino all’ingresso degli spogliatoi. Un vetro della fiancata sinistra del pullman è andato in frantumi, ma fortunatamente ha resistito il secondo, poiché il mezzo è dotato di doppi vetri. Contemporaneamente, alcuni tifosi hanno lanciato un paio di bombe carta sotto al pullman. Alcune decine di persone hanno provato a sbarrare la strada al mezzo, ma l’autista ha accelerato e i tifosi si sono scansati colpendo a calci e pugni il veicolo. Un altro episodio si era verificato intorno alle 11 in piazza San Gabriele da Gorizia, dove solo l’intervento della polizia ha evitato il contatto tra due gruppi di tifosi.
“Sicuramente si è è trattato di un fatto di grave violenza”, ha commentato Beppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, “deplorevole, secondo me preventivabile, frutto anche di alcuni giornalisti che spesso usano un linguaggio contro di noi, non valutando quelli che sono invece i meriti sportivi”. “E’ normale che poi la conseguenza della gente sia questa”, ha continuato il dirigente ai microfoni di Sky Sport. “La speranza è che non si arrivi veramente a un fatto grave di cui poi tutti noi dovremo pentircene”. Marotta ha chiarito poi l’oggetto della sua polemica: “Basta leggere un pezzo di stamattina su un autorevole quotidiano sportivo in cui veniamo tacciati di essere dei ladri“.
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