Dermatite seborroica, cause di questa fastidiosa patologia ormai molto diffusa.
La dermatite seborroica è ormai una patologia molto diffusa e le cause scatenanti possono essere molte.
Il mondo è sempre più frenetico, il tempo per il relax e per se stessi è diminuito e le preoccupazioni ed i pensieri sono aumentati. Così spiega il fenomeno della dermatite seborroica il Dottor Andres Figueroa, dermatologo dell’Università di Hospital Cile e specialista della società cilena di Dermatologia: “E’ un’eruzione squamosa, spesso pruriginosa, della pelle di alcune zone del viso e del cuoio capelluto (forfora) ed ad innescarla sono stress, stanchezza, mancanza di sonno ed assunzione di alcol. Si tratta di una malattia benigna, non contagiosa, che si aggrava in inverno e che deve la sua origine ad una combinazione di fattori, come la predisposizione genetica, il turnover accelerato delle cellule della pelle, l’aumentata produzione di sebo e la presenza di un fungo chiamato Malasezzia furfur”.
La dermatite seborroica colpisce il 3-5% della popolazione, la “forfora” (musica ptiriasis) colpisce il 15-20% della popolazione, in particolare gli uomini (adolescenti ed adulti di età compresa tra i 30 ed i 60 anni) nei quali lo stress aumenta la produzione di androgeni (ormoni maschili) che porta di conseguenza ad un aumento della produzione di sebo (olio della pelle o seborrea), ad una crescente proliferazione delle Malazzesia furfur e, quindi, ad una maggiore infiammazione che provoca la desquamazione del cuoio capelluto o la forfora.
Le principali caratteristiche distintive della dermatite seborroica sono: ridimensionamento del cuoio capelluto (forfora), nonché arrossamento e prurito, macchie rosse sul viso e crosticine tra le sopracciglia, intorno al naso e dentro e dietro le orecchie.